Energia_Ambiente_14 - page 63

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n.14maggio 2014
Consorzio Fognatura Industriale con il compito di gestire lo smalti-
mento dei reÀui prodotti nell’ambito del comprensorio conciario e dei
7comuni dellaValledelChiampo, attraversounsistemacentralizzato
di depurazione.
Nel 2000, inottemperanzaalla leggeGalli (Leggen. 36del 5gennaio
1994), il Consorzio Fognatura Industriale è stato trasformato nella
società per azioni Acque del Chiampo ed è diventato un ente gesto-
re del servizio idrico integrato dell’ATO Valle del Chiampo. Si tratta
dell’ATO più piccolo d’Italia come dimensioni ma molto impattante
per la concentrazione degli inquinanti presenti nei reÀui conciari, che
è circa 10-20 volte superiore rispetto a quella delle acque civili: se
dal punto di vista idraulico il volume di acqua trattato corrisponde a
150.000 abitanti, il carico inquinante è pari a 1.500.000 ab/eq.
Dal 1 gennaio 2009, Acque del Chiampo e Mbs, la società che ge-
stiva i tre comuni di MontecchioMaggiore, Brendola e Lonigo hanno
costituto una realtà unica per la gestione del servizio idrico. Acque
del Chiampo ha un fatturato di oltre 40 mln di euro di cui quasi 30
derivanodalladepurazione industriale; ogni giorno l’impiantodi depu-
razione di Arzignano tratta circa 30.000m
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di reÀui provenienti dalle
concerie che scaricano leacque inun condotto fognario inpolietilene
lungo 40 km, completamente dedicato all’industria della pelle. Le ac-
que civili relativeai 40.000abitanti del territorioequelledi altre indu-
strieminori vengono raccolte e convogliate al depuratore da un’altra
fognatura.
La concia
I reÀui conciari sono caratterizzati da parametri particolari anche dal
punto di vista chimico, perché la pelle viene conciata attraverso un
certo numero di lavorazioni. Subito dopo l’abbattimento dell’animale,
per evitare che durante il trasporto inizino i processi di putrefazione,
lepelli vengonosottoposteasalaturaconNaCl. Il sale, pureessendo
un reagente chimico abbastanza innocuo, rappresenta un serio pro-
blema per l’impianto di depurazione a valle della conceria in quanto
è molto solubile in acqua e, per separarlo, sono necessari processi
molto costosi. Il depuratore, attraverso il condotto fognario, è consi-
derato il punto ¿naledella lavorazione industrialee l’ef¿caciadel pro-
cessodi depurazione, dipende fortementedallecaratteristichedei re-
Àui che riceve . “Il gestoredel servizio idrico integratodeve rispettare
i limiti alloscarico¿naleprevisti dalla legge - spiegaDanieleRefosco,
DirettoreArea Depurazione di Acque del Chiampo -, e per ridurre il
carico inquinante dei reÀui immessi nel depuratore, può inÀuire sul-
le lavorazioni della produzione industriale con delle prescrizioni: ad
esempio, nel casodel sale, abbiamo richiesto cheprimadi iniziare le
lavorazioni del ciclo della concia, venga effettuata la sbattitura delle
Nellapagina aÀanco: vista aereadell’impiantodi Arzignano. Sotto: Silosdi stoccaggio fanghi
1...,53,54,55,56,57,58,59,60,61,62 64,65,66,67,68,69,70,71,72,73,...86
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