54
n.14maggio2014
EMISSIONI
derivanti dai sondaggi o dai
campionamenti.
Ad esempio, nel caso del
riscaldamento per alcune
caldaie di piccole dimensioni
è stato necessario ricavare i
consumi di combustibile dalla
potenza delle stesse e alle ore
equivalenti lavorative.
Nel caso dei trasporti sono
stati elaborati i dati di un
censimento effettuato nel
2010 dal Mobility Management
dell’Ateneo [6], che ha
permesso di quantificare
gli spostamenti annui del
personale docente, dei
ricercatori, del personale
amministrativo e degli studenti.
È stata altresì condotta
un’analisi campionaria presso
un dipartimento (Dica) per
stimare le emissioni derivanti
dallemissioni del personale
docente e dei ricercatori, da
cui sono stati estrapolati i dati
complessivi basandosi sulla
dimensione del personale
strutturato (comprensivo di
docenti e ricercatori).
I fattori di emissione per ogni
tipo di combustibile e sorgente
emissiva (es. automobili, treni
aerei) sono stati reperiti in
letteratura.
Analisi dei risultati
Le emissioni totali di CO
2
del
Campus Città Studi risultano
pari a 21,5 ktCO
2
/anno per
l’anno 2011, con un valore
procapite di 1,08 tCO
2
/persona.
Comemostrato in Figura 1,
le categorie con lamaggiore
percentuale di emissione
sono quelle relative ai
consumi elettrici (47%), agli
spostamenti motorizzati di
accesso al Campus (29%) e al
riscaldamento (15%).
Per quanto riguarda il
riscaldamento, il 97%
dell’emissione deriva
dall’utilizzo di gas naturale
nelle centrali termiche, mentre
il 3% deriva dall’uso del
gasolio, un dato costante negli
ultimi 6 anni.
Le emissioni degli spostamenti
motorizzati di accesso al
Campus (6,4 ktCO
2
/anno)
derivano per il 78% dal
contributo degli studenti
e per il 22% dai docenti,
ricercatori e personale tecnico-
amministrativo.
Il maggiore contributo
alle emissioni da trasporti
(Figura 2) deriva dall’utilizzo
dell’automobile (55%) e del
treno (36%); sebbene il treno
risulti essere il mezzo più
utilizzato, le automobili, avendo
fattori di emissione nettamente
superiori e un coefficiente di
caricomolto basso, hanno
l’impatto ambientale più
elevato.
Le emissioni totali damissioni
universitarie, pari a 1,5 ktCO
2
/
anno, derivano per l’87%
dall’utilizzo dell’aereo, per il 9%
dall’auto e per il 4% dal treno.
Il consumo dei carburanti
utilizzati per i veicoli di
proprietà del Campus èmolto
limitato, seppur in crescita:
le emissioni totali di questa
categoria, pari a 41 tCO
2
/
anno, derivano principalmente
dall’utilizzo del gasolio (74%)
e inminor parte da benzina
(19%), metano ( 5%) e GPL
(2%).
Infine, per gli spostamenti
motorizzati degli studenti
‘Erasmus’, le emissioni totali
di CO
2
risultano essere pari a
0,34 ktCO
2
/anno e derivano
principalmente da voli ‘short
haul’, con tratte chilometriche
inferiori a 3.700 km.
Stima dell’incertezza delle
emissioni
La stima dell’incertezza
di un’emissione deriva
principalmente dalle incertezze
associate ai dati di attività;
più limitate sono le incertezze
relative ai fattori di emissione o
a parametri di trasformazione
come poteri calorifici, densità
e, per quanto riguarda il settore
dei trasporti, dei coefficienti di
occupazione dei veicoli. Per
stimare l’incertezza associata
alla stima delle emissioni di
CO
2
del Campus Città Studi
si è fatto riferimento alla
metodologia proposta dall’Ipcc
e utilizzata per gli inventari di
GHG, basata sulla teoria di
propagazione dell’errore [7].
L’incertezza dell’emissione
di CO
2
totale del Campus è
risultata pari al 4%, con un
intervallo di confidenza al 95%
dell’emissione totale stimato
in 20.632 - 22.456 tCO
2
/anno
(Figura 3).
Il maggior contributo
all’incertezza deriva dal settore
dei trasporti, in particolare
dagli spostamenti motorizzati
per accesso al Campus. Nel
complesso il basso valore
dell’incertezza è dovuto al fatto
che, nonostante siano presenti
alcune categorie con elevata
incertezza, in due settori che
contribuisconomaggiormente
all’emissione totale (elettricità e
riscaldamento) i dati di attività
sono quantificati con buona
precisione.
Confronti con altre Università
Le emissioni pro-capite
e per unità di superficie
MONITORAGGIO
Figura 3 - Emissioni di CO
2
nel CampusCittàStudi e intervallodi conÀdenzaal 95%.
Figura 4 - Confronto emissioni per unitàdi superÀcieda consumo elettrico e
riscaldamento ediÀci (tCO
2
/m
2
).
