Energia_Ambiente_12 - page 86

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n.12 novembre 2013
Energia elettrica e compost per la massima valorizzazione
della raccolta differenziata dell’organico, 8.000 MWh all’anno
di energia elettrica rinnovabile generata (pari al fabbisogno
di circa 9.000 cittadini) e 8.000 tonnellate annue di compost
biologico prodotto. Sono questi i numeri più significativi del
nuovo biodigestore anaerobico di Cà Baldacci di Rimini re-
alizzato da Hera ed entrato a pieno regime nei giorni scorsi
al termine di una fase di avviamento durata circa 6 mesi e
realizzato attuando un completo rinnovo all’impianto di com-
postaggio precedente, con un investimento pari a 10 milioni
di euro.
Nel processo di compostaggio tradizionale (aerobico) la fra-
zione organica viene degradata fino alla sua trasformazione
in un prodotto stabilizzato e idoneo all’agricoltura, il tutto at-
traverso un consistente consumo di energia elettrica (dovuto
alla necessità di insufflare nel rifiuto grandi quantità di aria)
e alla dispersione in atmosfera sottoforma di calore dell’ener-
gia contenuta nelle molecole organiche.
Nell’impianto di nuova realizzazione invece, grazie a un pro-
cesso di tipo anaerobico (in assenza di ossigeno), si raggiun-
gono gli stessi risultati con il vantaggio però di recuperare
l’energia contenuta nella sostanza organica.
L’impianto all’avanguardia in Europa, e uno dei pochi presen-
ti in Italia, consente la massima valorizzazione della raccolta
differenziata della frazione organica. Grazie a un processo
di digestione anaerobica completamente a freddo (dunque in
assenza di qualsiasi processo di combustione) il rifiuto orga-
nico produce biogas, che a sua volta genera energia elettrica
rinnovabile e alla fine del processo è trasformato in compost.
Impianto pienamente coerente con le indicazioni
nazionali ed europee
La digestione anaerobica e il compostaggio sono processi
pienamente coerenti con la direttiva europea sui rifiuti, con
il libro verde sui rifiuti biodegradabili e con il complesso del-
le norme italiane sui rifiuti che indirizzano per una corretta
gestione dei rifiuti biodegradabili alla valorizzazione del loro
contenuto energetico mediante la produzione di biogas e al
recupero di materia attraverso la produzione di compost per il
successivo utilizzo in agricoltura in sostituzione di fertilizzanti
chimici.
Un progetto per potenziare le filiere
del recupero nella regione
Il nuovo biodigestore di Cà Baldacci s’inserisce all’interno di
un piano più ampio, che sta vedendo il Gruppo Herambien-
te investire massicciamente per potenziare la filiera del re-
cupero e della valorizzazione dei rifiuti. Tale piano prevede
due linee di intervento. Innanzitutto l’infrastrutturazione del
territorio con altri impianti di biodigestione anaerobica del
tutto simili a quello riminese. A Cesena è già operativo dal
2009 l’impianto della controllata Romagna Compost, primo di
questo tipo realizzato in Italia, mentre un altro biodigestore
BIODIGESTORE
ANAEROBICO
IN ESERCIZIO
INDUSTRIALE A RIMINI
RIFIUTI
SOLUZIONI
Terminata la fase di collaudo.
L’impianto di Cà Baldacci
realizzato da Hera produce
energia elettrica rinnovabile e
compost utilizzando la frazione
organica della raccolta
differenziata
1...,76,77,78,79,80,81,82,83,84,85 87,88,89,90,91,92,93,94,95,96,...102
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