GESTIONE
RIFIUTI
Scopo del presente lavoro è la
valutazione ambientale di sistemi
di gestione integrata dei rifiuti
a livello provinciale, al fine di
delineare possibili scenari futuri,
proiettati al 2020, in un’ottica di
miglioramento e di risparmio di
risorse. La gestione integrata dei
rifiuti è il complesso di attività,
quali “la raccolta, il trasporto,
il recupero e lo smaltimento,
compreso il controllo di queste
operazioni nonché il controllo
delle discariche dopo la chiusura”
(art. 183 DLgs 152/06) volte a
ottimizzare la gestione dei rifiuti,
ossia ridurne la quantità, i volumi
e la pericolosità e valorizzarne
il contenuto di materia ed
energia attraverso attività di
recupero. Il sistema rifiuti si
inserisce in una visione più
ampia di gestione ambientale
sostenibile che punta a
limitare e razionalizzare
l’uso di risorse e ridurre
al minimo le
conseguenze negative sulla
salute umana e sull’ambiente
derivanti dalle attività antropiche.
In questa prospettiva, volta alla
riduzione degli impatti ambientali
negativi generati dai rifiuti lungo
il corso della loro esistenza, dalla
produzione fino allo smaltimento,
passando per il riciclaggio, si
considerano i rifiuti non solo
come una fonte d’inquinamento
da ridurre, ma principalmente
come una potenziale risorsa da
sfruttare. In tale direzione va
considerato il presente lavoro,
volto a valutare nello specifico
il sistema di gestione dei rifiuti
urbani di due realtà territoriali
differenti: la provincia di Pavia
e la provincia di Bergamo. Tale
analisi si colloca all’interno di
uno studio più ampio sviluppato
a livello regionale al fine di
supportare la Regione Lombardia
nella stesura del nuovo
programma
di gestione dei rifiuti (Progetto
Gerla).
Materiali e metodi
La metodologia utilizzata per le
valutazioni è l’analisi del ciclo
di vita (Life Cycle Assessment
- LCA). La ricostruzione dei
sistemi di gestione nelle due
province si è sviluppata mediante
diretto contatto con i soggetti
coinvolti al fine di ottenere una
visione completa del sistema e
reperire dati diretti (primari) per
lo svolgimento delle successive
analisi. Si sono ricostruite, quindi,
nel dettaglio le filiere di recupero
e/o smaltimento delle seguenti
tipologie di rifiuto: alluminio, carta
e cartone, plastica, materiali
ferrosi, organico, verde, vetro e
rifiuto urbano residuo (RUR).
La valutazione degli impatti
è stata effettuata mediante
due differenti metodi di
caratterizzazione: CED
(Cumulative Energy Demand,
Jungbluth e
Attraverso l’analisi
del ciclo di vita,
vengono valutati i
sistemi di gestione
dei rifiuti urbani,
nell’anno 2009,
delle province di
Pavia e Bergamo.
Dai risultati emerge
come le frazioni
che comportano
maggiori impatti
ambientali specifici
siano il rifiuto
urbano residuo,
l’organico, il verde
e il legno. In virtù
di tali risultati sono
stati implementati
due scenari
futuri: lo Scenario
Business As Usual,
e lo Scenario
Evolutivo.
Mario Grosso*, Lucia Rigamonti*, Alida Falbo*
SISTEMI DI GESTIONE
DEI RIFIUTI URBANI
Valutazione del ciclo di vita
*Dica - Sez. Ambientale,
Politecnico di Milano
76
n.12 novembre 2013
