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RIFIUTI
attraverso molteplici azioni di
coinvolgimento dei cittadini
in attività d’informazione e
formazione.
Tra le iniziative che negli ultimi
anni vanno segnalate anche
quelle finalizzate alla riduzione
della produzione di rifiuti, già
incentivata dall’applicazione
della tariffa commisurata alla
produzione, tra cui si segnala:
il compostaggio domestico
praticato in oltre 500 comuni;
le ecofeste che pongono
particolare attenzione al tema
dei rifiuti utilizzano stoviglie
biodegradabili o stoviglie lavabili
al posto delle usa e getta; i
mercatini dell’usato e i centri di
riparazione che permettono il
riutilizzo di beni prima che questi
diventino rifiuti; la promozione
dell’utilizzo dell’acqua del
rubinetto; la diffusione di
negozi che propongono
prodotti alla spina o recuperano
le eccedenze alimentari a
favore di associazioni per il
sostentamento di persone
bisognose.
L’efficienza di questo sistema di
gestione trova riscontro anche in
termini economici con un costo
medio procapite di 130 euro/
abitante*anno a fronte di una
media nazionale di 187 euro del
2011.
Nei sistemi con applicazione
della raccolta domiciliare spinta
e della tariffa puntuale si arriva
in Veneto a 80 euro/abitante nel
2012.
Protagonisti alla base di questo
‘modello Veneto’ sono le
Amministrazioni e le Aziende
di gestione, che hanno assunto
impegni e obbiettivi ambiziosi,
e i cittadini che hanno risposto
e partecipato attivamente
nell’attuazione di questo
progetto ambientale.
La Regione Veneto, da parte
sua, con disposto normativo
del 2000 ha commisurato
il pagamento dell’ecotassa
(tributo speciale per il deposito
in discarica) alla percentuale
di RD raggiunta dal Comune
conferitore, determinando
in questo modo il giusto
incentivo economico alle scelte
orientate all’avvio delle raccolte
differenziate, che in questo
modo hanno ricevuto un forte
impulso.
La collaborazione e le scelte
intraprese fra questi soggetti
hanno portato al contenimento
della produzione dei rifiuti
urbani, e la diffusione capillare
di sistemi di raccolta domiciliari
ha determinato il raggiungimento
di elevate percentuali di raccolta
differenziata e di rifiuti avviati
a recupero, e ha supportato
l’applicazione di forme di
prelievo fiscale commisurate ai
rifiuti prodotti da ogni utenza in
linea con il principio comunitario
‘chi inquina paga’.
GESTIONE
Figura 3 - Gestione dei rifiuti urbani in Veneto – Anno 2012 –
Fonte: Arpav Osservatorio Regionale Rifiuti
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