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n.12 novembre 2013
SOLARI
dell’altitudine sull’isolamento elettrico e
quindi sulla distanza minima tra i contat-
ti. A quote alte è infatti necessaria una
distanza maggiore. La Tabella 1 descrive
questo legame, in conformità ai fattori di
correzione pubblicati nella IEC60664-2
2011.
Per assicurare un funzionamento affi-
dabile e sicuro a tutte le altitudini, i relè
Omron per la protezione della rete negli
inverter fotovoltaici hanno una distanza
minima tra i contatti di 3,0 mm.
Affidabilità alle alte temperature
Infine, è importante considerare gli effetti
dell’esposizione continua alle alte tem-
perature dal punto di vista della preven-
zione degli incendi.
Gli inverter fotovoltaici non sono anco-
ra soggetti a test di filo incandescente,
come accade invece per i grandi elet-
trodomestici; tuttavia, la crescente diffusione di impianti resi-
denziali impone una notevole attenzione alla sicurezza antin-
cendio. I relè Omron rispondono a questa esigenza offrendo
dispositivi più tolleranti al calore rispetto ai prodotti per im-
pieghi generali, grazie all’isolamento di bobina in Classe F e
a involucri in plastica a ritardo di fiamma approvati UL94 V-0.
In futuro potranno emergere specifiche norme per il ritardo di
fiamma applicabili anche a questo tipo di applicazioni.
in condizioni normali - deve interrompere
soltanto una corrente residua di poche
centinaia di milliampere. Negli impianti di
medie o grandi dimensioni con più strin-
ghe di pannelli connesse a un unico inver-
ter, invece, la tensione DC può essere più
che doppia e la corrente AC può superare
i 10 A o 12 A, richiedendo relè di maggiore
portata.
Distanza minima tra i contatti
Sebbene il mercato richieda inverter di
dimensioni sempre più ridotte, la miniatu-
rizzazione dei relè di protezione della rete
deve essere considerata con attenzione.
Gli standard IEC 62109-2 e VDE0126-1-
1 prescrivono infatti un valore minimo per
la distanza tra i contatti aperti, corrispon-
dente all’efficacia di isolamento necessa-
ria per garantire la sicurezza ed evitare
malfunzionamenti di vario tipo.
La distanza minima tra i contatti aperti è stata fissata in 1,5
mm, ma i più recenti standard IEC hanno aumentato questo
valore a 1,8 mm. Tutti i nuovi inverter destinati al mercato eu-
ropeo e molti di quelli destinati agli altri mercati devono soddi-
sfare questo requisito. In futuro, altre revisioni dello standard
potranno aumentare ulteriormente il valore della distanza mi-
nima. Per miniaturizzare i relè, pertanto, i produttori devono
ricorrere a soluzioni molto ingegnose.
Inoltre, nella progettazione dei grossi inverter per l’uso nella
generazione centrale, i progettisti devono considerare l’effetto
Figura 2 - I relè per la protezione della rete sono inseriti sul conduttore di fase o sul neutro.
Steve Drumm
SOLUZIONI
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