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n.12 novembre 2013
Le norme più recenti nel campo degli
inverter solari connessi alla rete
richiedono relè elettromagnetici ad alte
prestazioni specificamente progettati per
proteggere gli apparati elettrici.
La crescente diffusione degli impianti fotovoltaici connessi
alla rete elettrica comporta un’evoluzione degli inverter, che
da semplici dispositivi di conversione DC/AC divengono sofi-
sticati sistemi di gestione dell’energia. Oggi, quindi, le solu-
zioni utilizzate per collegare e scollegare alla rete elettrica gli
inverter fotovoltaici devono essere molto affidabili, al fine di
proteggere gli utilizzatori e gli apparati elettrici da potenziali
rischi (Figura 1).
I relè per la protezione della rete elettrica
Il collegamento degli inverter fotovoltaici alla rete elettrica e con-
trollati tramite software richiede l’impiego di relè performanti, du-
revoli e conformi alle normative specifiche del settore. Tra que-
ste, sono incluse la VDE 0126-1-1, usata in Germania e in molti
altri Paesi, la RD1663/ 2000 in Spagna, la ER G83/1 in Gran
Bretagna, la DK5940 2.2 e la CEI 0.21 in Italia, e lo standard
internazionale IEC 62109-2. I relè sono essenziali soprattutto
per fornire l’isolamento richiesto nei moderni inverter privi di tra-
sformatore (transformerless). L’isolamento galvanico, infatti, non
può essere assicurato dagli interruttori a semiconduttore, come i
relè a stato solido o i Mosfet di potenza.
I relè di protezione della rete sono inseriti sul conduttore di
fase o sul neutro oppure su entrambi, come mostrato in Figu-
ra 2. La conformità a standard quali IEC 62109-2 e VDE0126-
1-1 richiede l’impiego di due interruttori in serie, per assicu-
rare la ridondanza; pertanto in un inverter monofase possono
essere necessari fino a quattro relè, mentre in un inverter
PROTEZIONE
DELLA RETE
ELETTRICA
Per i moderni
inverter fotovoltaici
Steve Drumm*
*Omron Europe
SOLUZIONI
SOLARI
