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n.12 novembre 2013
L’impianto fotovoltaico è stato installato
nell’area dell’azienda Overtech, a sco-
po dimostrativo ma anche operativo,
perché produce effettivamente energia
elettrica per una potenza di 140 kW. Lo
scopo dimostrativo è quello di testare 5
diverse marche di inverter in combina-
zione a 9 diverse case di pannelli foto-
voltaici: a monte di inverter uguali sono
presenti pannelli differenti e viceversa.
Per questa applicazione sono stati
scelti gli inverter delle case tedesche
SMA, Sunways e Refusol, della casa
austriaca Fronious, e dell’italoameri-
cana Power One; i pannelli sono delle
case Mitsubishi, Delta, Schoott, Helios,
Sharp, Kyocera, Rec e XGroup. Grazie
a questo impianto in funzione sotto gli
occhi dei cliente, Overtech può garan-
tire la perfetta conoscenza dei prodotti
che utilizza nei propri impianti.
Per la supervisione sono stati scelti il router eWON 2005CD e un di-
spositivo Anybus Communicator di HMS Industrial Networks, marchi
distribuiti sul territorio italiano dalla EFA Automazione di Cernusco sul
Naviglio (MI).
Grantire la coerenza dei dati
“È stata un’idea mia” racconta Massimo Rebernig, ingegnere titolare di
Rebernig Supervisioni con una lunga esperienza nell’ambito di supervi-
sione e controllo, in particolare nel settore della produzione di energia.
“Conoscevo i due prodotti e sapevo che avrebbero funzionato. Sapevo
anche tuttavia che non sarebbe stato facile standardizzare i diversi pro-
tocolli di comunicazione”.
Anybus Communicator (modello AB 7010) converte i protocolli pro-
prietari degli inverter verso Modbus RTU. Anybus Communicator è un
gateway dati industriale proposto dalla casa svedese HMS in grado di
connettere quasi tutte le combinazioni possibili di due reti industriali, e
garantire il supporto di 17 reti fieldbus diverse, oltre alle versioni Ether-
net industriali. Il router industriale eWON gestisce i protocolli Modbus
RTU e Modbus TCP, quindi consente una facile supervisione sia locale
che remota (in VPN) delle variabili di processo dei singoli inverter. I
dispositivi eWON, scalabili e semplici da configurare, possono essere
utilizzati come nodo intelligente, per realizzare una rete di telecontrollo
protetta e sicura.
Per alcuni inverter è stato inoltre necessario sviluppare algoritmi in Ba-
sic, all’interno dell’eWON, per rielaborare i dati e garantirne la coerenza
nella conversione su Modbus TCP/IP. “È stato un lavoro di notevole
complessità. A partire innanzitutto dal reperimento della documenta-
zione relativa a tutte le diverse case coinvolte e alla risoluzione siste-
matica e puntuale degli eventuali problemi” racconta ancora Rebernig.
“Quindi è stato creato un frame di comunicazione per interrogare i dati
di ciascun inverter nei rispettivi protocolli proprietari. Condizione impre-
scindibile del progetto è anche la coerenza dei dati. Ho dovuto tenere
conto di tutte le variabili che cambiavano da un modello all’altro, del ru-
more e delle possibili variazioni causate da fattori accidentali. Il suppor-
to dei tecnici di EFAAutomazione, con cui ho già più volte collaborato,
è stato fondamentale”.
Supervisione eccellente
“Il progetto è iniziato a fine estate ed è stato completato nel mese di
dicembre” continua Rebernig. “Abbiamo fatto il collaudo sotto la pioggia
e la neve, non certo l’ideale per un impianto fotovoltaico! Ma abbiamo
approfittato dei primi giorni di sole, o almeno di non pioggia, per vedere
finalmente la supervisione dell’impianto in funzione.
È stato da subito interessante vedere le diverse derivate di potenza
rispetto alle repentine variazioni dell’irraggiamento delle diverse mar-
che”. Infatti l’impianto è dotato di sensori che rilevano la temperatura
1...,83,84,85,86,87,88,89,90,91,92 94,95,96,97,98,99,100,101,102
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