compromettere la produzione. Il processo di trattamento prevede un’im-
missione di acqua di mare di circa 1.500 m
3
/h (per ciascuno dei due
impianti) che, dopo aver attraversato diversi passaggi, produce tre ou-
tput diversi. Il primo stream è formato da 600 m
3
/h di acqua di make up
(conducibilità media ~10 S/cm) prodotta dalle linee di osmosi seawater
e brackish. Il secondo stream, trattato successivamente dalla sezione
di scambio ionico con funzione di polishing, è costituito da 90 m
3
/h di
acqua demineralizzata (conducibilità media 1 S/cm). Un terzo output
è costituito da 30 m
3
/h di acqua remineralizzata per renderla utilizzabile
come acqua potabile per i servizi delle acciaierie.
Una ¿liera di trattamento acqua d’eccellenza
Ridurre in maniera drastica l’indice di salinità dell’acqua richiede un
processo molto complesso, che implica più fasi e diversi passaggi di
trattamento. L’impianto di Abu Dhabi è costituito da una sezione di pre-
trattamento composta da 6 Àottatori in cui viene controllata la torbidità
dell’acqua mare in ingresso. Sono previsti in questo passaggio dosaggi
di biocida e coagualanti/Àocculanti. La successiva sezione è composta
da 8 linee di ultra¿ltrazione composte da 86 moduli ciascuna. Le linee
sono esercite in parallelo con sequenze automatiche, ad ogni ciclo, di
controlavaggi e Àussaggi con i prodotti chimici acidi e basici. Terza e
quarta sezione sono costituite rispettivamente da 7 linee di osmosi sea-
water (su 2 stadi ciascuna) e 6 linee di osmosi brackish. Il primo passo
di osmosi è caratterizzato da condizioni di processo spinte (si raggiun-
gono gli 80 bar di pressione), mentre il secondo passo (su 3 stadi) viene
esercito a pressioni di poco inferiori ai 20 bar. La parte ¿nale dell’impian-
to è costituita da una sezione di demineralizzazione a letto misto e da
una sezione di potabilizzazione. Le coppie di ¿ltri lavorano in scambio
su cicli di lavoro (36 h) e rigenerazione (6 h).
“Gli impianti costruiti ad Abu Dhabi costituiscono un progetto all’avan-
guardia per molti aspetti. In primis il livello di tecnologia utilizzato, che
consente di gestire il trattamento acqua con un sistema integrato e che
permette di affrontare condizioni critiche in maniera ottimale – ha com-
mentato Angelo Bernardinello, presidente Bernardinello Engineering.
Gli impianti sono stati completamente premontati e collaudati presso le
nostre of¿cine in Italia e successivamente inviati negli Emirati Arabi Uniti
via nave (con circa 200 container complessivi), rimontati in loco, com-
missionati e costantemente monitorati dal nostro team di lavoro. Il tutto
ha visto il coinvolgimento di circa 20 persone (tra tecnici e operai italiani
e locali) che hanno lavorato a questo progetto dal 2006, ¿no all’ultimo
upgrade nel 2014. Oggi entrambi gli impianti sono delle eccellenze sia
per l’integrazione di più tecnologie sia per l’elevato grado di af¿dabilità
che garantiscono”.
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n.15 settembre 2014
Foto nella pagina a Àanco.
Seawater and Brackish Reverse
Osmosis - Abu Dhabi, GHC1
Foto in basso a destra. Seawater
Reverse Osmosis - Abu Dhabi,
GHC2
Foto a sinistra. Schema di
impianto