chimiche dell’acqua da trattare.
L’eliminazione degli acidi risolve
il problema dei quantitativi di clo-
ruri e solfati, rilasciati in fase di
neutralizzazione, i cui parametri
peraltro rientrano nell’ambito dei
limiti imposti dalla legislazione.
Altra prerogativa del sistema è
che la CO
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, per la propria carat-
teristica chimica di acido debole,
anche in caso di sovradosaggio,
fa si che il valore di pH non pos-
sa oltrepassare il valore minimo
della soglia di legge, rischio in
cui si incorre nel caso di dosag-
gio degli acidi forti. Inoltre, dal
punto di vista della sicurezza,
l’impiego di CO
2
è estremamente
più sicuro rispetto allo stoccaggio, la manipolazione e la movimenta-
zione continua di stoccaggi contenenti acidi forti.
Un ulteriore vantaggio: il diossido di carbonio, prodotto naturale, è
atossico, non in¿ammabile, e facile da maneggiare, sicuro nel pro-
prio serbatoio di stoccaggio, controllato a distanza attraverso tele-
lettura, che permette di monitorare in continuo sia il livello di riem-
pimento che la pressione del serbatoio di stoccaggio, riducendo al
minimo le attività di sorveglianza e gestione a carico del personale
utilizzatore. Si può dire allora a giusto titolo che la neutralizzazione
con anidride carbonica delle acque reÀue alcaline di qualsiasi atti-
vità produttiva, è la tecnologia più sicura che rispetta l’ambiente e
l’uomo.