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n.15 settembre 2014
ACQUA
SOLUZIONI
letti, Francesca Dallabetta, direttore area tecnica del Consorzio
di Bonifica Renana, ha definito il ‘santo protettore del territorio’.
Un ‘santo’ che, nel momento del bisogno, non può assolutamen-
te fallire il proprio intervento. Per questa ragione l’impianto di ali-
mentazione e controllo è stato interamente ridondato. Così come
la gestione risulta automatizzata, per garantire una tempestiva
accensione delle pompe senza la necessità di un presidio fisso.
Affidabile... sempre
L’affidabilità dell’intero impianto, del resto, rappresenta una
prerogativa imprescindibile. È stato infatti calcolato che, media-
mente, le pompe dovranno funzionare per circa 100 ore all’an-
no. Un lasso di tempo limitato, ma durante il quale qualunque
malfunzionamento esporrebbe il territorio a un allagamento. Da
qui la necessità di identificare un fornitore in grado di proporre
soluzioni caratterizzate da un’affidabilità assoluta. La risposta
a simili esigenze è arrivata dalle idrovore firmate da Flygt, uno
dei marchi commercializzati in Italia da Xylem. Le migliaia di in-
stallazioni attive in tutto il mondo, del resto, sono una garanzia,
così come il supporto tecnico già sperimentato in altri impianti
gestiti dal Consorzio di Bonifica Renana hanno fatto apprezzare
la qualità del servizio di assistenza. Da qui la scelta di installa-
re due pompe sommergibili Flygt/PL 7121.935, caratterizzate da
una girante ad elica a 4 pale, equilibrata staticamente e dinami-
camente. Il tutto racchiuso in un unico corpo, in asse ad un com-
plesso idraulico formato da un convergente di aspirazione privo
di raddrizzatori di flusso e da un diffusore di mandata. Inoltre lo
speciale profilo palare antintasamento è un’ulteriore garanzia al
pompaggio di acqua con fibre lunghe.
“L’impiego di pompe sommergibili”, spiega Ilihc Ghinello, a capo
del settore impianti elettrici e informatica del Consorzio, “è det-
tato proprio dalla necessità di una soluzione caratterizzata da
un’elevata affidabilità e da semplicità di manutenzione”. La so-
luzione scelta, infatti, concentra le parti elettriche e meccaniche
in un unico corpo, che ne garantisce la tenuta e la protezione.
Una peculiarità che permette di posare le pompe direttamente
all’interno dei tubi di movimentazione, caratterizzati da un dia-
metro di oltre un metro, così come di rimuoverle agevolmente
in fase di manutenzione. Le idrovore, infatti, non necessitano di
ulteriori sistemi di ancoraggio, in quanto mantenute in posizione
dal proprio peso.
“Con il supporto dei tecnici di Xylem e in particolare di Luigi Pro-
feta”, riprende Ghinello, “abbiamo inoltre studiato una serie di
ulteriori peculiarità, capaci di garantire il perfetto funzionamento
dell’intero impianto. La soluzione scelta, in particolare, è in gra-
do di operare senza la necessità di sifoni e con tubi di consegna
già sottobattente anche in pressione, il che garantisce la parten-
za dell’impianto anche in condizioni critiche”.
Tutte caratteristiche in grado di limitare la necessità di opere
accessorie, ma soprattutto di massimizzare l’affidabilità di un
sistema capace di rispondere in tempo reale alle esigenze di
movimentazione.
“Pochi costruttori al mondo”, spiega Ghinello, “sono in grado di
fornire macchine con queste caratteristiche tecniche. Inoltre la
proposta di Xylem è risultata vincente per il supporto tecnico lo-
cale e per l’esperienza degli specialisti, che ci hanno garantito il
necessario supporto nella fasi più specifiche della progettazione
esecutiva e dell’installazione”.
Le idrovore Flygt operano con portate da 3.500 L/s
Le nuove idrovore
sono in grado di
fronteggiare anche
le alluvioni più
devastanti
Posa dei tubi
contenitori nei quali
saranno poi calate le
pompe sommergibili
Flygt.
Le idrovore Flygt
operano con portate
da 3.500 L/s
1...,36,37,38,39,40,41,42,43,44,45 47,48,49,50,51,52,53,54,55,56,...86
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