ACQUA
GESTIONE
può cedere calore 10mesi all’annomentre la refrigerazione avviene solo nel
periodo estivo” afferma l’ingegner Mazzini.
I recuperi termici ottenibili dall’impiego delle acque di scarico depurate, e i
conseguenti i bene¿ci ambientali in termini di riduzione delle emissioni di
CO
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, hanno portato la concessionaria della gestione del Depuratore di No-
sedo ad approfondire tecnicamente i fabbisogni di potenziali utenti di ener-
gia termica e frigorifera situati nelle vicinanze dal depuratore: in tal senso
la MilanoDepur ha elaborato un innovativo progetto per la realizzazione di
una centrale termica da realizzare presso l’impianto. Tale centrale potrebbe
servire, in prima istanza, gli edi¿ci di edilizia economica-popolare di proprietà
Aler e, in seconda fase, ulteriori edi¿ci pubblici o a uso pubblico (scuole,
gerontocomi ecc.). Accanto a queste utenze con necessità esclusivamen-
te ‘termiche’ (riscaldamento invernale, produzione acqua calda sanitaria) è
stata valutata anche la fattibilità di interconnessione con il futuro complesso
sanitario e di ricerca medica del Cerba (Centro Europeo di Ricerca Biome-
dicaAvanzata), previsto in via Ripamonti accanto all’attuale Istituto Europeo
di Oncologia (IEO).
Il parco della Vettabbia
Un elemento molto importante del depuratore è il progetto di inserimento
ambientale .“Noi abbiamo realizzato il depuratore e annesso al depuratore
una prima parte del parco della Vettabbia - spiega il presidente di Milano
Depur -. Come opera di mitigazione si è operato su un’area di 40 ettari con
una striscia, situata sul lato sinistro all’ingresso dell’impianto, che porta quasi
di fronte all’Abbazia di Chiaravalle. Contestualmente a questa parte di pro-
getto, durante lo sviluppo della progettazione, il Commissario ha anche ap-
provato il progetto esecutivo del parco esteso della Vettabbia, attualmente in
fase di realizzazione”. Il progetto de¿nitivo prevede la realizzazione attorno
all’impianto di un parco agricolo di 100 ettari in uno degli ambiti di maggior
pregio del Parco Sud di Milano.
Saranno attuati interventi di carattere naturalistico intervallati da ampie aree
agricole, ¿nalizzati alla ricomposizione paesistico-ambientale di una porzio-
ne dell’antica Valle della Vettabbia dominata dall’Abbazia di Chiaravalle e
alla creazione di habitat diversi¿cati, ma tra loro connessi e tali da favorire
la massimizzazione della biodiversità. Si arriverà quindi alla creazione di un
laboratorio ecologico con un vasto ecosistema agro-forestale ed una sorta di
parco tematico legato alla rigenerazione delle acque, attrezzato da percorsi
ciclopedonali. “Ci sono aree che rimarranno e continueranno a essere colti-
vate come terreno agricolo e che sono di proprietà del Comune. All’interno
del parco si trova anche la Cascina San Bernardo che mediante una gara, è
stata recentemente assegnata alla Società Umanitaria. Il progetto prevede
una fattoria e un luogo di formazione culturale, con attenzione all’agricoltura
e alla ricettività” conclude Roberto Mazzini.
MilanoDepur af¿anca diverse associazioni del territorio quali Nocetum,
Greem e Cise 2007, e mantiene continui rapporti con il Consiglio di Zona 4
e il borgo di Chiaravalle, prendendo attivamente parte all’organizzazione di
feste e iniziative di vario genere, sempre con l’intento di creare una forte inte-
grazione tra la cittadinanza e la realtà del polo depurativo. In tal senso si sta
impegnando anche nella promozione dei lavori di riquali¿cazione dell’area
del Parco della Vettabbia-Valle dei Monaci.