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n.13 marzo 2014
a società MilanoDepur, in sinergia
con Metropolitana Milanese SpA
concessionaria del ciclo idrico in-
tegrato, ha analizzato varie possi-
bilità di efficientamento energetico
e di riduzione delle emissioni di gas a effetto
serra. Il depuratore di Nosedo, il primo e più
grande dei tre impianti di trattamento delle
acque reflue della città, sorge a sud-est di
Milano, in un’area compresa tra la città co-
struita e la vasta fascia irrigua che si estende
a sud, in prossimità dell’Abbazia di Chiara-
valle. Presso l’impianto di Nosedo vengono
“rigenerati” ogni anno 150 milioni di metri
cubi di acque di scarico, che presentano tem-
perature variabili tra un minimo di +12/14°C
(inverno) ad un massimo di +24°C (estate).
Queste acque costituiscono un pozzo termi-
co assai meno soggetto alle condizioni atmo-
sferiche rispetto all’aria, e sono quindi sfrut-
tabili in accoppiamento con unità a pompa di
calore per la climatizzazione degli ambienti.
In tale contesto è stata adottata la tecnologia
ormai matura delle unità a pompa di calore a
inversione di ciclo, abbinandola allo scambio
con le acque depurate.
Questa soluzione ha rappresentato un’incisi-
va misura di efficientamento energetico degli
impianti di climatizzazione già presenti pres-
so le due palazzine del depuratore, che sono
stati adattati alla nuova tecnologia senza
necessità di operare interventi sostanziali a
valle della centrale termofrigorifera di ultima
realizzazione.
Nel complesso, l’adozione di un sistema di
riscaldamento e raffrescamento a pompe di
calore con scambio acqua/acqua ha permes-
so di: ottimizzare i consumi energetici con
rese che vanno fino 4,5 kWh termici per 1
kWh elettrico consumato; ridurre di circa il
50% il consumo energetico annuo dovuto
alla climatizzazione degli edifici; ridurre le
emissioni di CO
2
legate all’impiego di fonti
energetiche “convenzionali”, sfruttando una
risorsa rinnovabile come l’acqua reflua.
I ragguardevoli recuperi termici ottenibili
dall’impiego delle acque depurate e i bene-
fici ambientali in termini di riduzione delle
emissioni di CO
2
, hanno portato Legambiente
ad assegnare a questo progetto un significa-
tivo riconoscimento nell’ambito del “Premio
all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2013”.
La MilanoDepur, concessionaria della ge-
stione del depuratore di Nosedo, ha inoltre
approfondito tecnicamente la possibilità di
installare una vera e propria centrale termica
presso il depuratore stesso, da sfruttare per
i fabbisogni di energia termica e frigorifera
(teleriscaldamento e teleraffreddamento) di
alcuni potenziali utenti, tutti situati entro 1
km di distanza da Nosedo, ovvero: gli edifici
di edilizia economica-popolare Aler, l’Istituto
Europeo di Oncologia (IEO) e il futuro com-
plesso del Cerba (Centro Europeo di Ricerca
Biomedica Avanzata).
L’impianto a pompe di calore installato presso
Nosedo dimostra come un depuratore possa
diventare un vero e proprio vettore energe-
tico, sfruttabile per la trasmissione di calore
e la climatizzazione di abitazioni, ospedali,
scuole, centri sportivi e altre utenze, secon-
do un processo altamente sostenibile che
consente di ridurre le emissioni di gas effetto
serra e di sfruttare una fonte idrotermica rin-
novabile, abbondante e prontamente disponi-
bile come l’acqua reflua.
PUBLIREDAZIONALE
L
SOSTENIBILITÀ
ED EFFICIENZA ENERGETICA
DALLE ACQUE DI SCARICO
DEPURATE A NOSEDO
IMPIANTO
DI DEPURAZIONE
DELLE ACQUE REFLUE
DEL COMUNE
DI MILANO IMPIANTO DI
NOSEDO
Concedente: Comune di Milano
Gestore del servizio idrico integrato
della città
di Milano:Metropolitana Milanese SpA
Concessionario: raggruppamento
di imprese
• Siba SpA Mandataria
• Dégremont SpA
• Passavant Impianti SpA
• Bonatti SpA
• Unieco SCrl
• Veolia WST Italia Srl
• Itinera SpA
Dati principali
Potenzialità impianto: 1.250.000
abitanti equivalenti
Portata in ingresso media giornaliera:
432.000 m
3
/giorno
Portata in ingresso in tempo secco:
5 m
3
/s
Portata in ingresso in tempo piovoso:
15 m
3
/s
