Energia_Ambiente_13 - page 20

CERTIFICAZIONE
AMBIENTALE
20
n.13 marzo 2014
dati più positivi sono stati raccolti in
Italia (50%), Spagna (58%) eAustria
(55%), mentre la percentuale si
riduce in Germania e Danimarca
(circa 40%) e crolla in Portogallo
(11%) (Figura 5 e 6). L’indagine ha
anche rivelato qual è, in Europa,
la semplificazione più utilizzata: il
44%delle imprese ha usufruito della
misura che permette l’estensione
della durata dell’autorizzazione per
l’organizzazione dotata di un SGA
certificato (Figura 7). È interessante
mettere a confronto questo dato
con il dato relativo alle tipologie
di semplificazioni che sarebbero
invece apprezzate dai rispondenti.
Come prevedibile, la misura più
desiderata dalle imprese riguarda
l’introduzione di (ulteriori) forme di
detassazione (con una percentuale
pari al 65%), seguita dalla riduzione
delle informazioni tecniche e dei
report previsti per legge a fronte
della certificazione (41%), e dalla
riduzione dei controlli (39%) (Figura
8). L’apprezzamento per forme
di ulteriore detassazione risulta
particolarmente elevato in tutti i
Paesi Membri, tra i quali prevalgono
Repubblica Ceca (83%), Italia
(76%) eAustria (64%). In Italia,
nello specifico, sono già attive
alcune forme di detassazione a
livello regionale (come la riduzione
dell’aliquota Irap in Toscana), e forme
di riduzione delle garanzie finanziare
sono ormai comuni per le imprese
di trattamento dei rifiuti. Dai risultati
emerge come particolarmente
desiderata anche la riduzione
dei controlli per le organizzazioni
dotate di registrazione Emas. Dallo
studio, infine, emerge come le
semplificazioni possono svolgere
un ruolo decisivo nell’incentivare le
imprese ad adottare la registrazione
Emas (Figura 9), anche se con
variazioni non irrilevanti da Paese
a Paese (Figura 10). Ciò viene
confermato dal fatto che nel 44%
dei casi, il ruolo delle semplificazioni
come incentivo a dotarsi di un
SGAcertificato o registrato, è
risultato prevalente rispetto ad altre
motivazioni, quali il miglioramento
dell’immagine aziendale, il
miglioramento delle relazioni con
le autorità competenti ecc. Un
elemento, paradossalmente, gioca
a sfavore del successo delle misure
di semplificazione attualmente
esistenti: l’ostacolo più grande
che si trovano a dover superare
le aziende nell’usufruire delle
misure di semplificazione è proprio
l’eccesso degli aspetti burocratici
connessi alle stesse, ovvero agli
adempimenti necessari ad avvalersi
delle agevolazioni previste. Non
sorprende che l’Italia sia uno dei
Paesi in cui tale problematica
emerge con più forza, assieme a
Spagna, Germania eAustria.
In conclusione, dallo studio realizzato
dal progetto Brave si evince in
modo chiaro che le imprese
europee usufruiscono e beneficiano
delle misure di semplificazione
esistenti, e che queste misure, se
ulteriormente sviluppate e rafforzate,
possono efficacemente supportare
l’adozione e il mantenimento delle
certificazioni volontarie, in primis di
Emas.Afronte di questa indicazione,
tuttavia, emerge in modo altrettanto
inequivocabile che le barriere in
grado di frenare l’applicazione delle
semplificazioni vadano al più presto
abbattute o ridotte, soprattutto
quando sono dovute all’eccessiva
burocrazia e alla mancanza di
informazioni per coloro che sono o
potrebbero essere nelle condizioni
di beneficiare di queste premialità,
pena il disaffezionamento delle
imprese e del mondo produttivo
nei confronti della certificazione
volontaria.
3%
50%
10%
37%
Si, è la ragione
principale
Si, è una delle
ragioni
No
Nessun risposta
1,4%
16,7%
54,9%
6,7%
66,7%
66,7%
50,0%
40,8%
33,3%
33,3%
16,7%
50,0%
2,8%
53,3%
6,7%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Italia
Spagna
Germania
Austria
Danimarca
Si, è la ragione principale Si, è una delle ragioni
No Nessuna risposta
BIBLIOGRAFIA
- F. Iraldo, F. Testa
et al.,
“Emas
implementation in the EU: level
of adoption, bene¿ts, barriers
and regulatory relief”, Life- Brave
Project – Survey on European
Emas organisations,
- T. Daddi, M. Magistrelli
et al.,
Environment, Development and
Sustainability,
2011,
13,
845.
- M. Frey, F. Iraldo, “I sistemi di
gestione ambientale tra passato e
futuro”, Egea, 2009 Milano.
- F. Iraldo, E. Cancila, “Le
Certi¿cazioni Ambientali per le
Imprese”,
Il Sole24Ore,
Milano,
2010.
- F. Iraldo, F. Testa, M. Frey,
Journal of Cleaner Production,
2009,
17
, 1444.
16%
34%
38%
39%
41%
65%
Riduzione degli obblighi di monitoring interno
Maggiore durata delle autorizzazioni
Rinnovo dell'autorizzazione in
autocertificazione
Riduzione dei controlli
Riduzione delle informazioni tecniche e dei
report previsti per legge a fronte della
Ulteriore detassazione
Figura 7 - Tipologia di sempli¿cazione utilizzata dalle imprese.
Figura 8 - Tipologie di sempli¿cazioni che sarebbero apprezzate (in aggiunta alle esistenti)
3%
50%
10%
37%
Si, è la ragione
principale
Si, è una delle ragioni
No
Nessun risposta
Figura 9 - Sempli¿cazioni come incentivo alla registrazione
Figura 10 - Sempli¿cazioni come incentivo alla registrazione per Stato
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