al fine di identificare percezioni,
aspettative e barriere connesse alle
diverse misure di ‘better regulation’ e
‘regulatory relief’ (a).
L’indagine è stata condotta nel
periodo compreso fra settembre
2012 e marzo 2013 per mezzo di
un questionario e ha coinvolto 244
imprese registrate Emas collocate
in tutta Europa e operanti in diversi
settori (dall’indagine sono esclusi
soltanto gli enti pubblici). Lo studio
si è focalizzato sulle due macro
categorie di misure indicate dalla
Commissione Europea: flessibilità
degli obblighi legislativi, che include
semplificazioni nelle procedure
amministrative, nei controlli ecc. e
incentivi, che includono finanziamenti,
misure di incentivo agli acquisti verdi
da parte della PAecc. (b)
I risultati del’indagine
I rispondenti all’indagine questionaria
sono stati soprattutto italiani:
le imprese del nostro Paese
rappresentano il 58%del campione,
mentre l’11%dei dati è stato ricavato
dalle imprese spagnole e circa il
5%da quelle tedesche, austriache,
danesi, portoghesi, britanniche e
della Repubblica Ceca (Figura 1).
La distribuzione dei rispondenti per
settore produttivo è riassunta in
Figura 2. Il campione si è composto
principalmente di imprese piccole
(da 11 a 50 addetti) e medie (da 51
a 250 addetti). Le grandi aziende
rappresentano il 24%e le micro
imprese solo l’11% (Figura 3).
Dalla Survey sono emerse 155
misure di semplificazione già
esistenti a livello regionale e 81
a livello nazionale. Le misure di
supporto economico e finanziamento
sono ancora piuttosto diffuse e
rappresentano una quota significativa
delle misure complessivamente
censite.Altrettanto comuni sono le
misure di riduzione dei controlli e delle
informazioni richieste al momento
del rilascio di rinnovi di permessi e
autorizzazioni, pur differenziandosi
nelle loro modalità di applicazione fra
Stato e Stato. Ma qual è il livello di
conoscenza e conseguente utilizzo
delle misure di semplificazione, come
quelle appena citate? Lo studio ha
rivelato che, in generale, le misure
esistenti e disponibili sono piuttosto
conosciute, ma la percentuale
varia tra gli Stati Membri (Figura 4).
Ma se si guarda al reale livello di
applicazione delle semplificazioni, i
risultati sono ben diversi: solo il 43%
delle imprese intervistate si è avvalso
di una delle misure esistenti nel
proprio territorio.A livello geografico, i
19
n.13 marzo 2014
11%
7%
5%
4%
4%
3% 2% 6%
58%
Italia
Spagna
Germania
Austria
Danimarca
Portogallo
Gran Bretagna
Repubblica Ceca
Altri
Figura 1 - Distribuzione del campione per Stato
7%
24%
21%
1%
47%
Manifatturiero
Industria alimentare e
agricoltura
Servizi ambientali ed
energetici
Altri settori
N.D.
Figura 2 - Distribuzione del campione per settore
(a) Art. 38 comma 2 del Regolamento Emas: Fatta salva la legislazione comunitaria, in particolare in materia di concorrenza, fiscalità e aiuti di Stato,
ove opportuno gli Stati membri adottano provvedimenti per rendere più facile per le organizzazioni registrarsi o rimanere registrate a Emas.
Tali provvedimenti possono includere, tra l’altro: La semplificazione degli obblighi [regulatory relief] …; Una migliore legislazione [better regulation]
… .
(b) La Commissione Europea parla specificamente di Regulatory flexibility, including simplifications in administrative proceedings, controls ecc.;
Promotional incentives, including financing, measures for the incentivizing of Green Public Procurement ecc.
11%
36%
27%
23%
2%
1-10 (micro)
11-50 (piccole)
51-250 (medie)
> 250 (grandi)
Nessuna risposta
Figura 3 - Dimensioni delle imprese intervistatea
33%
43%
11%
40%
64%
81%
54%
75%
50%
100%
57%
78%
60%
27%
13%
42%
25%
17%
11%
9%
6%
4%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
altri
Repubblica Ceca
Gran Bretagna
Portogallo
Danimarca
Austria
Germania
Spagna
Italia
Si
No Nessuna risposta
Figura 4 - Percentuale di conoscenza delle misure di sempli¿cazione per Stato
4%
43%
53%
No
Si
Nessuna
risposta
Figura 5 - Imprese che hanno usufruito delle sempli¿cazioni
Figura 6 - Percentuale di imprese che hanno usufruito delle sempli¿cazioni per Stato
50%
58%
38%
55%
40%
11%
11%
50%
42%
44%
36%
60%
56%
100%
100%
72%
18%
9%
33%
17%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Italia
Spagna
Germania
Austria
Danimarca
Portogallo
Gran Bretagna
Repubblica Ceca
Altri
Si
No Nessuna risposta
