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n.11 settembre 2013
pianti idrovori capaci di movimentare decine di metri
cubi di liquidi al secondo. Il tutto passando attraverso
i più innovativi sistemi di trattamento e di analisi delle
acque destinati ai processi di depurazione. Simili so-
luzioni vengono utilizzate in tutto il mondo e questo ci
ha consentito di maturare un’enorme esperienza, a tut-
to vantaggio dei nostri clienti. Senza dimenticare che,
con l’integrazione, disponiamo di oltre 150 centri di
assistenza distribuiti in modo capillare in tutta Italia e,
quindi, un cliente può sempre trovare facilmente un’of-
ficina autorizzata o un centro di noleggio e assistenza
in prossimità della propria installazione.
Questa sinergia è già completamente operativa?
Ovviamente, come tutti i processi che vedono coinvolto un
elevato numero di persone e di professionalità, le tempisti-
che non sono immediate. Anche perché i tecnici dei centri di
assistenza stanno completando il percorso di formazione che
li porterà a disporre di competenze in grado di intervenire
con la necessaria professionalità sui singoli prodotti di tutti i
marchi rappresentati. Dal punto di vista commerciale, invece,
l’integrazione è già operativa, anche se ci sono ancora grandi
possibilità di crescita professionale per il nostro personale,
per essere in grado di presentare un portafoglio prodotti an-
cora più esteso.
Anche le strutture produttive verranno in qualche modo
accorpate?
No, gli impianti produttivi continueranno a rimanere sostan-
zialmente indipendenti, in quanto sono estremamente specia-
lizzati e destinati a fornire le loro apparecchiature a tutte le
filiali nazionali di vendita del gruppo Xylem nel mondo. Anche
se, come ovvio, l’appartenere a un unico gruppo consente
scambi di competenze, ma anche una maggior disponibilità
economica per affrontare gli investimenti in ricerca e sviluppo
indispensabili per giocare un ruolo di primo piano nel settore.
Non possiamo inoltre dimenticare che la principale unità pro-
duttiva di Lowara si trova in Italia e trarrà benefici dalle nuove
opportunità di vendita a livello internazionale.
La storia industriale ci ha insegnato che non sempre la
somma dei fatturati di due aziende porta ad un risultato
maggiore dei singoli valori. Perché siete tanto ottimisti?
Perché tra le due realtà non esiste sovrapposizione, se non
per un numero molto marginale di prodotti. Quindi lavorare
insieme ci permette di sviluppare sinergie e creare nuove op-
portunità di vendita. Inoltre, avendo pianificato attentamente
il percorso di fusione, i clienti non subiranno ripercussioni,
ma godranno solo vantaggi, a cominciare da una maggiore
capillarità nel servizio, che rappresenta un’esigenza sempre
più sentita dal mercato. Il tutto senza dimenticare che le si-
nergie, anche a livello progettuale, ci permettono di proporre
sempre soluzioni all’avanguardia. Le peculiarità dei nostri si-
stemi sono ormai note a tutti, ma pochi sanno che già oggi
utilizziamo i motori che saranno obbligatori, sui nuovi prodot-
ti, solo dal 2015. Un chiaro esempio della nostra attenzione
all’ambiente e al risparmio economico.
A proposito di risparmio economico: in molti impian-
ti, soprattutto gestiti da enti pubblici, sono in funzione
pompe caratterizzate da una bassa efficienza energetica.
Come promuovere la modernizzazione?
Anche nelle realtà pubbliche, come in quelle private, trovia-
mo tecnici molto preparati e attenti alle innovazioni di setto-
re, ma che devono misurarsi con bilanci spesso limitati, in
cui la maggior parte delle risorse viene assorbita dalla ma-
nutenzione di apparecchiature e impianti ormai datati. Per
questa ragione stiamo proponendo soluzioni che consentono
significativi risparmi energetici e che, oltre a garantire un ra-
pido ritorno dell’investimento, permettono di liberare risorse
Nella pagina a Àanco. Bypass fognario
realizzato con pompe autodescanti Godwin
Nella foto in basso
Intervento di manutenzione programmata su
una pompa Flygt da Fognatura
Stefano Gentilini
e Stefano Sampaolo