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n.10 maggio 2013
La Convenzione stabilisce,
inoltre, che ciascuno
Stato, nell’ambito delle
proprie capacità, debba
promuovere e facilitare la
diffusione al pubblico delle
informazioni disponibili su
una serie di temi tra i quali
gli effetti sulla salute e
sull’ambiente del mercurio
e dei suoi composti, le
alternative disponibili che
non utilizzano il mercurio
ed i risultati delle attività
di ricerca, sviluppo e
monitoraggio.
Attività di ricerca, sviluppo e
monitoraggio
Ciascuno Stato, tenendo
conto delle circostanze e
delle rispettive capacità,
si impegnerà a cooperare
per sviluppare e migliorare
una serie di attività tra
le quali l’istituzione ed
il mantenimento degli
inventari sull’utilizzo, il
consumo e le emissioni
antropogeniche
nell’atmosfera ed i rilasci
al suolo e nelle acque
del mercurio e dei suoi
composti, le valutazioni circa
il loro impatto su salute e
ambiente e le informazioni
sul ciclo ambientale del
mercurio nei vari ecosistemi.
Aspetti sanitari
Un articolo specifico della
Convenzione incoraggia
ciascuno Stato a
intraprendere varie attività
tra le quali la promozione
di strategie per identificare
e proteggere le popolazioni
a rischio e di adeguati
servizi di assistenza
sanitaria per le popolazioni
esposte al mercurio e ai suoi
composti.
Conclusioni
La Convenzione di Minamata
offre, quindi, gli strumenti
normativi per affrontare
concretamente il rilevante
problema dell’inquinamento
da mercurio su scala
globale ed essendo, per
sua natura, uno strumento
in evoluzione, prevede
idonee procedure di modifica
che consentiranno così di
introdurre future e ulteriori
misure. La Convenzione
potrà quindi diventare
uno strumento sempre
più efficace ed ambizioso
dopo la sua entrata in
vigore, che avverrà solo
dopo novanta giorni dalla
data della deposizione del
cinquantesimo strumento
di ratifica. Faremo
nostro, su scala globale,
questo impegno ad agire
concretamente?
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Settore
Emissioni (tonnellate)
%
Combustione di carbone
474
24
Combustione di olio e gas naturale
9,9
1
Produzione primaria di metalli ferrosi
45,5
2
Produzione primaria di metalli non ferrosi (Al, Cu, Pb, Zn)
193
10
Produzione su larga scala di oro
97,3
5
Produzione mineraria di mercurio
11,7
<1
Produzione di cemento
173
9
Raffinazione del petrolio
16
1
Siti contaminati
82,5
4
Estrazione artigianale dell’oro su piccola scala
727
37
Industria cloro-soda
28,4
1
Rifiuti da beni di consumo
95,6
5
Cremazione (amalgame dentali)
3,6
<1
Quantità Totali
1960
100
Fonte: Unep Global Mercury Assessment 2013
EMISSIONI
1...,29,30,31,32,33,34,35,36,37,38 40,41,42,43,44,45,46,47,48,49,...86