EMISSIONI
33
n.10 maggio 2013
5,9
Est
e Sud-Est asiatico
39,7
Unione
Europea
(27)
4,5
Stati
del Medio
Oriente
1,9
Nord Africa
0,7
Asia
del Sud
7,9
Africa
Sub-sahariana
16,1
Stati
indipendenti
del Commonwealth
ed altri Paesi europei
emissioni
totali annue
di mercurio
rilasciate in
atmosfera, seguite
dalla produzione
di metalli e cemento,
dall’industria dei cloro-
alcali, dalla produzione di
rifiuti da beni di consumo e
dai siti contaminati (Tabella
1). I contributi alle emissioni
di mercurio da parte delle
varie aree geografiche per
il 2010 sono riportate in
Figura 1.
L’Italia, grazie alla sua
leadership scientifica
nell’ambito delle tematiche
inerenti l’inquinamento
da mercurio, ha istituito,
attraverso un Protocollo
d’Intesa tra Ministero
dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare e
Consiglio Nazionale delle
Ricerche (CNR), un Centro
di Riferimento Nazionale
sul Mercurio (Crnm) presso
l’Istituto
sull’Inquinamento
Atmosferico del
CNR. In occasione
della Conferenza
Diplomatica che si terrà
a Minamata/Kumamoto
(Giappone) ad ottobre
2013, l’Italia candiderà
il Crnm come Centro di
Riferimento Internazionale
per l’attuazione della
Convenzione in supporto
all’Unep.
Di seguito sono riportati
i principali aspetti della
Convenzione di Minamata,
che si inserisce nel
quadro delle Convenzioni
Unep sulle sostanze
chimiche e sui rifiuti e
delle attività promosse
dall’Organizzazione
Mondiale
della Sanità (OMS)
[7].
Offerta e commercio del
mercurio
Per quanto riguarda le
misure adottate per la
riduzione dell’offerta
di mercurio, uno tra i
più significativi traguardi
raggiunti riguarda il divieto
di aprire nuove miniere
per l’estrazione primaria
del mercurio e l’obbligo
di chiudere le miniere
esistenti, attualmente
presenti in Cina ed in
Kirghizistan, entro 15
anni dall’entrata in vigore
della Convenzione. Altre
misure significative sono
quelle relative all’obbligo
di smaltimento del
mercurio, proveniente
dalla conversione degli
impianti dei cloro-alcali che
utilizzano celle a mercurio,
all’obbligo delle Parti di
identificare le singole
scorte di
mercurio
che
eccedono le
50 tonnellate
nonché
all’introduzione
di una procedura di
previo consenso informato
per l’esportazione e
l’importazione del mercurio.
Prodotti, processi e relative
richieste di esenzione
La Convenzione prevede il
divieto, a partire dal 2018,
di fabbricare, importare ed
esportare numerosi prodotti
contenenti mercurio elencati
in uno specifico allegato,
salvo esclusioni o deroghe
1,1
Australia,
Nuova Zelanda
e Oceania
1...,27,28,29,30,31,32,33,34,35,36 38,39,40,41,42,43,44,45,46,47,...86