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Bibliografia
[1] P. Girardi, R. Marazzi, A. Temporelli, 2013, Sostenibilità e smartness
delle tecnologie innovative nelle smart city, Rapporto RdS 14001790,
RSE S.p.A. – Ricerca sul Sistema Energetico, Milano
(www.rse-web.it)[2] V. Giordano, I. Onyeji, G. Fulli, M. Sanchez Jimenez, C. Filiou, 2012,
Guidelines for conducting a cost-benefit analysis of Smart Grid projects,
JRC
(www.jrc.europa.eu)[3] R. Giffinger, C. Fertner, H. Kramar, R. Kalasek, N. Pichler-Milanovic,
2007, Smart cities – Ranking of European medium-sized cities. Final
report, Centre of Regional Science, Vienna UT
(www.smart-cities.eu)evitando emissioni dannose per l’ambiente. Le funzionalità smart,
attivate dagli asset forniti, generano benefici legati principalmente
all’aumento della velocità di comunicazione di dati e informazioni in
tempo reale (che renderà la qualità dei servizi web molto superiore
alla media, in ragione anche delle densità di accessi), alla diminuzione
di emissioni inquinanti (dovute al minor consumo di energia), alla
sicurezza delle informazioni e della rete che saranno meno esposte
ad attacchi cibernetici, i quali potrebbero generare malfunzionamenti
del sistema. La maggior velocità e affidabilità della rete genera minori
consumi energetici, a parità di servizi offerti, rispetto a una rete
tradizionale. Questo permette di evitare l’emissione di inquinanti legati
alla produzione dell’energia non consumata e consente di ottenere un
risparmio economico, sempre dovuto all’energia non consumata.
Il partner Cisco fornisce anche un sistema di telepresenza immersiva
che permette di realizzare una conferenza, un meeting, una riunione
in modalità altamente realistica evitando spostamenti. Le funzionalità
smart attivate da questa tecnologia generano benefici ambientali
(minori emissioni per gli spostamenti), economici (risparmio di denaro)
e nell’ambito living (risparmio di tempo). La riduzione delle emissioni
ambientali è legata al fatto che la tecnologia in esame permette di
ridurre gli spostamenti delle persone. Evitare gli spostamenti fisici
degli utenti genera anche dei benefici di natura economica, in termini
di denaro non investito per le trasferte e di aumento della produttività
delle riunioni e dei meeting in termini di decisioni e soluzioni adottate.
Come per le tecnologie presenti nel Layer 1 (energia), anche
per quelle del Layer 2 (rete di telecomunicazione) si è operato un
confronto delle prestazioni possibili, rispetto alle rispettive tecnologie
tradizionali. I risultati ottenuti sono riassunti nella Tabella 2.
Conclusioni
Grazie allo sviluppo della metodologia Smartainability si è reso disponibile un
approccio metodologico che permette di misurare con dati quali-quantitativi
quanto una smart city, o meglio le tecnologie che rendono ‘smart’ una città,
contribuiscano ad accrescerne non solo l’efficienza energetica ma anche la
sostenibilità ambientale. L’applicazione alla cittadella di Expo Milano 2015,
prototipo di smart city da greenfield, ha permesso di testare la metodologia
ma anche di confermare i vantaggi in termini ambientali, sociali ed economici
che deriverebbero dallo sviluppo delle smart city. Smartainability, rispetto ad
altre metodologie di valutazione o classificazione di smart city, ha la capacità
di legare i benefici alle funzionalità e alle tecnologie che le abilitano, fornendo
uno strumento di valutazione ex ante che può essere di reale supporto al
conseguimento di obiettivi di efficienza energetica e ambientale delle aree
urbane, piuttosto che limitarsi a fotografare la situazione attuale di una città
senza fornire elementi interpretativi.