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CLR

Per poter essere riutilizzate le acque reflue

depurate devono avere caratteristiche

chimico-fisiche ben definite e non devono

contenere organismi patogeni oltre limiti

stabiliti in base al tipo di riuso cui sono

destinate.

Gli agenti patogeni indesiderati sono virus,

batteri, protozoi ed elminti, che possono

venire abbattuti per dosaggio di ossidanti

con forte potere disinfettante quali cloro,

biossido di cloro, ozono, acido peracetico.

Per ottenere il livello di disinfezione

necessario evitando gli eccessi, è

fondamentale controllare in modo preciso

il dosaggio dell’ossidante. Al termine della

disinfezione l’eccesso di reagente deve

essere rimosso per evitare danni al corpo

recettore.

La misura dei disinfettanti in queste

condizioni è però critica, perché la soluzione

in analisi può contenere sostanze inquinanti

che interferiscono nella misura e sostanze

in sospensione che CLR ha installato, in

questi casi, le celle Serie 606 per analisi

selettiva di ossidanti, che garantiscono

elevata sensibilità, precisione, stabilità e

basse necessità di manutenzione anche

in condizioni molto gravose. Sono celle

polarografiche a tre elettrodi con sistema di

autopulizia meccanica.

Scegliendo opportunamente il potenziale

imposto agli elettrodi è possibile rendere

la misura selettiva alla sostanza in

esame, minimizzando l’interferenza degli

altri ossidanti presenti nel campione.

Per sopportare egregiamente le elevate

concentrazioni di ossidante nelle quali la

cella deve lavorare l’elettrodo di misura ed il

controelettrodo sono realizzati in materiale

inerte, mentre l’elettrodo di riferimento è

progettato appositamente.

Questo rende la cella esente da rumore

di fondo e deriva del segnale, derivanti

dalla corrosione degli elettrodi, anche

in condizioni critiche come le misure in

acqua di mare, negli scarichi o le misure di

ossidanti a concentrazioni elevate. Il sistema

di autopulizia meccanica rende la cella

adatta a tutte le applicazioni in cui le celle

tradizionali non potrebbero lavorare per la

presenza di sostanze incrostanti o con la

tendenza a depositare nei passaggi e sugli

elettrodi. Non ci sono particolari richieste di

portata campione alla cella in quanto questa

non influenza la misura.

www.clritalia.com

26

n.18 maggio 2015

AMPERE

L’impiego industriale della tecnica di misura

della portata con gli ultrasuoni, che utilizza il

metodo a tempo di transito clamp-on con mon-

taggio esterno alla tubazione, ha ormai supera-

to il ventennio e i misuratori proposti da

Am-

pere

hanno contribuito in modo sostanziale

alla loro diffusione e applicazione in svariati

ambiti industriali.

Le installazioni realizzate spaziano in molti set-

tori industriali: cartiere, acquedotti, trattamento

e depurazione acqua, irrigazione, impianti chi-

mici, farmaceutici, centrali elettriche, petrol-

chimico, antincendio, dedicate soprattutto alle

condotte di medie e grandi dimensioni anche

per zone classificate con pericolo di esplosio-

ne.

I misuratori di portata di Ampere, per montag-

gio esterno alla tubazione, inglobano le due

tecniche ad ultrasuoni: quella basata sul tempo

di transito e l’altra basata sull’effetto Doppler.

Nella misura vengono utilizzati gli stessi tra-

sduttori clamp-on e la loro installazione non

richiede l’interruzione del flusso né per il mon-

taggio, né per la manutenzione e si hanno tutti i

vantaggi di un sistema non invasivo: assenza di

parti mobili, igiene assoluta, nessuna perdita di

carico e potenziale perdita di prodotto.

La gamma di misuratori comprende modelli

portatili, per installazioni dedicate fino a quattro

canali, in versione trasmettitore anche in ese-

cuzione Atex oppure flow computer per energia

termica.

I trasduttori, tutti con tecnica a fascio allarga-

to di ultrasuoni (Wide Beam), applicabili per

tubazioni da 15mm fino a 9 metri di diametro

(acciaio, ghisa, plastica, rame, ecc.) vengono

selezionati in base allo spessore della tubazio-

ne, permettono di soddisfare tutte le esigenze

idrauliche.

Le nostre molteplici applicazioni, estese anche

alla misura dei gas compressi (da 9 bar min),

impiegano strumenti semplici low cost (per ac-

qua, depurazione, liquidi corrosivi) fino a siste-

mi completi di alta gamma, per il rilevamento

perdite e gestione pompaggi negli oleodotti

(idrocarburi crudi e raffinati).

www.amperespa.it

rassegna

acqua