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n.18 maggio 2015
TECAM
Le acque utilizzate nei processi di lavaggio per
il riciclo di vetro e PET, ricche di zuccheri, pre-
sentano un alto carico inquinante a causa dell’e-
levato contenuto di COD. Per il loro recupero
Tecam, società che progetta e vende impianti
per il trattamento delle acque reflue industriali,
propone la tecnologia anaerobica Uasb (Up-flow
Anaerobic Sludge Blanket), che trova efficace
applicazione su reflui contenenti un’alta percen-
tuale di COD, tra i quali il percolato di discarica e
le acque di lavorazione delle industrie alimenta-
re, chimica e farmaceutica.
Sfruttando un processo biologico, la digestione
mesofila, tale tecnologia permette non solo di
ridurre notevolmente il carico inquinante pre-
sente nell’acqua reflua, ma anche di trasformarla in una fonte di energia
alternativa grazie alla produzione di biogas. Gli impianti che la applica-
no, detti reattori a biomassa trattenuta e flusso verso l’alto, contengono
un letto di uno o due metri di altezza di fanghi granulari attivi composti
di batteri metanigeni. I reflui vengono pompati dal basso e fatti passa-
re attraverso lo strato di batteri, che, grazie alla digestione del carbonio,
abbassano il contenuto di COD presente in essi, generando una misce-
la di vapore acqueo, anidride carbonica e metano, il biogas. Una volta
prelevato, quest’ultimo viene convogliato in un motore di cogenerazione
che produce energia elettrica e termica. L’acqua
uscente dal reattore Uasb, a basso contenuto di
COD, può essere reimpiegata all’interno del ci-
clo produttivo.
In generale, i trattamenti biologici di tipo anae-
robico presentano numerosi vantaggi rispetto
a quelli di tipo aerobico, quali la diminuzione
dei consumi energetici (il reattore anaerobico
abbatte circa il 90% del COD in ingresso senza
consumo di energia), la notevole riduzione dei
fanghi di supero prodotti, con conseguente ab-
bassamento dei costi di smaltimento degli stes-
si, e la massimizzazione della quantità di acqua
riciclata; la loro applicazione a dei reflui ricchi di
COD prima di un trattamento aerobico, inoltre,
aumentando la biodegradabilità complessiva
degli stessi, permette di ottimizzarne le rese.
Tali fattori fanno della Uasb una delle tecnologie più convenienti per il
trattamento delle acque di lavaggio di vetro e PET.
Gli impianti sono monitorabili tramite un gruppo di controllo locale che
ne rileva i parametri operativi, garantendone la corretta gestione e la fun-
zionalità nel tempo. In alternativa all’impiego di un operatore, il controllo
del processo può essere effettuato direttamente da Tecam attraverso la
rete internet.
SWAN ANALITICA
Swan Analitica è la filiale italiana dell’azienda
svizzera Swan Analytische Instrumente, produttrice di
strumenti on-line per l’analisi delle acque.
La tecnologia permette all’azienda di essere un punto
di riferimento anche per quanto riguarda il controllo
delle acque potabili attraverso analizzatori in continuo
di torbidità e disinfettanti, che grazie alla loro elevata
affidabilità rappresentano una soluzione ideale anche su
siti poco presidiati.
L’analizzatore Monitor AMI Turbiwell, permette un
monitoraggio on-line della torbidità con un range di misura
compreso tra: 0,003 - 200,0 FNU/NTU, il sistema di misura
è nefelometrico come previsto dalla normativa ISO 7027,
lo strumento è dotato di sorgente luminosa LED IR a lunga durata che
non richiede alcuna sostituzione periodica rendendo non necessaria
la calibrazione. Il sistema ottico non a contatto con il campione evita
fenomeni di sporcamento. Eventuali variazioni di intensità della
sorgente LED sono compensate automaticamente, rendendo superflua
la calibrazione da parte dell’operatore che, se richiesto da procedure
interne, è effettuabile con standard di formazina; per l’eventuale verifica
sono disponibili standard solidi secondari di alta precisione.
L’analizzatore Monitor AMI Trides è invece l’analizzatore
amperometrico di Swan Analitica per il monitoraggio
on-line di vari prodotti disinfettanti (cloro libero, biossido
di cloro, ozono, bromo, iodio), pensato per garantire una
misura sempre affidabile nel tempo, grazie ad un sistema
di misura a tre elettrodi a cella aperta che riduce al minimo
la necessità di calibrare lo strumento e non richiede alcuna
sostituzione periodica di consumabili come membrane o
elettrolita. La compensazione della temperatura avviene
in automatico ed in opzione si può prevedere anche il
monitoraggio del pH e la sua compensazione o la misura
Redox.
Nel caso di un interruzione accidentale nell’alimentazione
elettrica, la polarizzazione degli elettrodi viene
memorizzata e lo strumento torna a essere funzionante
dopo pochi minuti dal riavvio.
Tutti gli analizzatori Swan possono essere regolatori PID di periferiche,
come pompe dosatrici o elettrovalvole. Sono inoltre dotati di uscite
analogiche (4/20 mA), contatti relè e in opzione schede di comunicazione
Profibus o Modbus e di un data logger interno espandibile mediante
chiavetta USB.