Energia_Ambiente_13 - page 61

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n.13 marzo 2014
ciò che riguarda la protezione e il comando delle linee elettri-
che.
Il sistema a standard KNX è strutturato su una dorsale e nove
linee suddivise tra i piani: una linea per i piani terra e interrato,
una per la zona tetto e gli esterni, due linee per il primo piano
dell’area Sud, una per il primo piano dell’area Nord e una per
ciascuno degli altri piani in ciascuna delle due aree. A ciascu-
na linea sono collegati mediamente 60 dispositivi per un totale
di circa 400 apparecchi.
La gestione dell’illuminazione segue tre criteri diversi per
quanto riguarda le aree esterne, le zone comuni all’interno
dell’edificio e gli uffici. L’illuminazione delle aree esterne e del
tetto è di tipo on/off comandata da un interruttore crepuscolare
secondo una soglia prestabilita di luminosità. Anche le zone in-
terne comuni, comprendenti atrii, scale, corridoi e servizi, sono
gestite con un criterio on/off subordinato, in questo caso, sia al
livello di luminosità che alla presenza o meno di persone, gra-
zie agli appositi sensori che svolgono entrambe le rilevazioni.
Negli uffici il controllo dell’illuminazione è più raffinato, proprio
per garantire condizioni ottimali di comfort, comprendendo sia
una regolazione automatica, sia la possibilità di comando lo-
cale. Le lampade sono gestite secondo lo standard Dali e sono
interfacciate con il sistema KNX mediante i gateway specifici.
In ogni ufficio un rilevatore di presenza e del livello di luce
consente l’accensione, lo spegnimento e la regolazione co-
stante della luminosità secondo un valore impostato. È pre-
sente, inoltre, un pulsante retroilluminato connesso al sistema
che permette, tenendolo premuto, di comandare manualmente
l’aumento e la diminuzione della luminosità, oppure di accen-
dere o spegnere le lampade secondo le necessità. Lo stato im-
posto manualmente si mantiene finché la persona è presente
nel locale e la gestione automatica riprende il controllo dopo
un tempo stabilito da quando il sensore non rileva più alcuna
presenza, nel caso specifico 15 minuti.
Per quanto concerne le sale conferenze più ampie, sono pre-
visti scenari per l’illuminazione a zone, gestiti dal sistema KNX
che è interfacciato con gli impianti audio/video delle sale.
Un’altra funzione svolta del sistema di building automation è
il controllo dello stato degli interruttori di protezione presenti
nei quadri elettrici. Gli interventi degli interruttori automatici
ed eventuali altri eventi potenzialmente dannosi sono raccolti
dai dispositivi collocati all’interno dei quadri e segnalati come
allarmi.
Si ringraziano la Direzione di Trentino Network e Roberto Bongiovan-
ni, della Konnekt s.r.l. di Sant’Agata Bolognese, per la collaborazione
fornita.
In apertura. Presso la nuova sede di
Trentino Network è stato installato un
sistema di building automation ABB a
standard KNX per garantire una gestione
efÀciente dell’illuminazione interna ed
esterna al Àne di limitare i consumi di
energia e mantenere un ambiente di
lavoro confortevole.
Foto a Àanco. in alto. Negli ambienti
interni l’illuminazione è regolata in
funzione della presenza di persone e della
luminosità proveniente dall’esterno.
In basso. Negli ufÀci il controllo
dell’illuminazione comprende sia la
regolazione automatica, sia la possibilità
di comando locale per accendere,
spegnere e variare il livello della
luminosità secondo le esigenze.
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