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n.13 marzo 2014
ENERGIA
GESTIONE
I motori connessi direttamente
alla rete o muniti di soft start
rimangono le soluzioni più
utilizzate per la
movimentazione orizzontale
dei materiali: ma sono
davvero l’ideale per la
gestione di un coveyor
moderno? La risposta di
Lenze è no.
Le questioni chiave, come la riduzione del numero di differenti va-
rianti delle motorizzazioni, trovando soluzioni intelligenti per le fu-
ture norme di ef¿cienza energetica o utilizzando rampe di accele-
razione e decelerazione basate sulla dinamica del processo, sono
dif¿cili e costose da implementare con le soluzioni di oggi.
Il nuovo Lenze Smart Motor è stato speci¿catamente progettato per
le applicazioni di Material Handling. Copre oltre il 90% delle appli-
cazioni oggi realizzabili in un sistema di trasporto con soli due size.
Viaggiando lungo le strade e le autostrade d’Italia incontriamo nu-
merosi poli di logistica: all’interno di questi grandi poli si movimen-
tano migliaia di scatole al giorno, centinaia di pallet che debbono
essere identi¿cati, selezionati e indirizzati in modo univoco verso
la destinazione.
In un polo di logistica abbiamo sistemi di immagazzinaggio a ele-
vate prestazioni (trasloelevatori che viaggiano a oltre 50 km/ora) e
vie a rulli, conveyor che debbono adeguare le proprie velocità in
funzione di masse e concatenamento delle linee.
Questi conveyor richiedono tipicamente elevate coppie di avviamen-
to, ma sviluppano bassa coppia continuativa una volta a regime: ne
consegue che queste motorizzazioni devono essere dimensionate
per la coppia iniziale, ma risultano decisamente sovradimensionate
per il funzionamento continuo. Le conseguenze pratiche a questo
tipo di esigenza sono: un motore sovradimensionato (che spesso
causa maggiori spazi di installazione) e quindi con un rendimento
decisamente basso durante il funzionamento normale a causa del
fatto che il motore è ‘svattato’.
Tutti questi motori hanno una incidenza sul consumo energetico
dell’impianto che può superare il 30% del consumo globale del polo
di logistica: ecco quindi che questa esigenza ci ha portato a prende-
re in esame come poter ridurre detti consumi e la emissione di CO
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nella nostra atmosfera.
Per soddisfare le elevate coppie di avviamento è quindi nato Lenze
Smart Motor, che ha una capacità di sovraccarico pari a 4 volte la
coppia nominale, mentre la sua coppia nominale viene selezionata
per essere idonea a soddisfare la coppia di processo necessaria per
il funzionamento continuo. L’esecuzione del motore con un avvolgi-
mento dedicato consente di avere un size più piccolo di una taglia
rispetto a un motore tradizionale: ne conseguono utili riduzioni in
dimensioni, peso e consumo energetico.
ECO Function
Lenze Smart Motor ha inoltre integrato una funzione brevettata
‘ECO Function’ che può essere selezionata per individuare quando
il motore non sta funzionando a pieno carico e quindi decidere di
SMART MOTOR
LA SOLUZIONE INNOVATIVA
PER LA MOVIMENTAZIONE
DEI MATERIALI
Giuseppe Testa*
*Sales Director Lenze Italia
