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n.13 marzo 2014
SOFTWARE
SOLUZIONI
SNoK, abbreviazione di Skoglund, Nilsson och Kennedy, è guidata da
tre esperti ingegneri e soci fondatori che globalmente mettono a dispo-
sizione delle aziende oltre 70 anni di competenza nel settore dell’auto-
mazione industriale. SNoK propone ai propri clienti un approccio strut-
turato all’automazione. Anziché attendere che il progetto di una linea di
processo sia completata per iniziare a pensare all’automazione, SNoK
preferisce adottare un approccio diverso. L’esperienza in tema di indu-
stria di processo, sistemi frigoriferi, produzione di biogas, sistemi di e
condizionamento e altro, permette loro di intervenire in una fase molto
precoce. Ed è proprio questa peculiarità che ha portato allo sviluppo di
una soluzione per il controllo dei sistemi Hvac, di raffreddamento/con-
gelamento e di monitoraggio climatico speci¿ca per il settore farmaceu-
tico. Queste soluzioni, che prevedono l’utilizzo di hardware e softwa-
re Rockwell Automation, non solo permettono di risparmiare notevoli
quantità di energia, ma anche di controllare con maggior precisione le
condizioni ambientali critiche.
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Il controllo ambientale nel settore farmaceutico è molto importante e
nella maggior parte dei casi i sistemi Hvac si basano su soluzioni col-
laudate e af¿dabili di tipo black-box largamente diffuse nel mondo. Il
limite di queste soluzioni sta nell’approccio al controllo ambientale che
è molto datato, di dif¿cile regolazione e gestione oltre che operativa-
mente molto costoso. I sistemi Hvac consumano molta energia e forni-
scono ambienti controllati per applicazioni farmaceutiche. La maggior
parte dei sistemi Hvac sono dotati di sistemi di controllo pre-con¿gurati
che raramente garantiscono un’elevata ef¿cienza energetica o presta-
zioni speci¿che.
“Il controllo della temperatura e dell’umidità in un impianto farmaceutico
è di fondamentale importanza”, spiega Liam Kennedy, co-fondatore e
responsabile Sistemi di controllo in SNoK “e ci sono molte soluzioni
ad alto consumo energetico che alternano raffreddamento e riscalda-
mento. Molte aziende desiderano massimizzare l’ef¿cienza energetica
e nel contempo avere un accesso completo al processo e a tutti i para-
metri, cosa che le attuali soluzioni black box non permettono di fare o
per lo meno non a un livello soddisfacente”.
Con le tipiche soluzioni Hvac per l’industria farmaceutica, quando la
temperatura esterna è bassa il sistema aspira l’aria e la riscalda, men-
tre quando fa caldo, la raffredda e quindi la riscalda nuovamente per
asciugare l’umidità. Come si può immaginare si tratta di un processo
ad elevato consumo energetico, tuttavia questo approccio è apprez-
zato perchè basato su un ciclo costante di aria in entrata e in uscita.
Naturalmente sarebbe possibile riutilizzare una parte dell’aria che esce
dall’impianto per il ricircolo e questo permetterebbe di ridurre signi¿ca-
tivamente il consumo energetico ma, al tempo stesso, renderebbe dif-
¿cile il controllo e il mantenimento dei differenziali di pressione positiva
richiesti nelle aree di produzione sterili.
“La nostra soluzione permette di fare entrambe le cose” spiega Ken-
nedy. “Abbiamo fatto in modo che gli utenti possano utilizzare l’aria di
ricircolo e combinarla con l’alimentazione esterna e nel contempo man-
tenere costante la pressione senza alcun rischio per la produzione. Il
modo più economico per riscaldare o raffreddare un edi¿cio è quello
CONTROLLO AMBIENTALE
NEL SETTORE
FARMACEUTICO
L’azienda svedese SNoK mette a pun-
to una soluzione ad alto risparmio
energetico per il settore farmaceutico
grazie a PlantPAx. Il sistema aperto su-
pera i limiti della tradizionali soluzioni
Hvac in uso e permette un risparmio
fino al 25% dei costi energetici.
