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di riutilizzare l’aria - continua - ma, a causa dell’umidità, è necessario
variarne la quantità ed avere costantemente la giusta combinazione di
aria interna ed esterna”.
Un tradizionale economizzatore di Àussi analizza l’aria esterna e agisce
in base al suo grado di umidità e temperatura; se troppo umida o trop-
po calda entra in modalità ricircolo, se suf¿cientemente fredda o secca,
aspira aria dall’esterno per riscaldarla con un dispiego notevole di ener-
gia. La scelta è quindi esclusivamente limitata tra ricircolo completo o
l’utilizzo di aria esterna.
“Con gli approcci di tipo tradizionale sorge anche un altro tipo di pro-
blema: l’inaf¿dabilità dei sensori in presenza di tassi di umidità superiori
al 90% - afferma Kennedy - questo problema ha creato l’esigenza del
passaggio dall’uso dell’aria esterna a quella riciclata. Gli operatori sono
costretti a utilizzare tutto o niente proprio perchè non possono contare
sui sensori”.
La soluzione
“Quando eroghiamo l’aria sappiamo che dobbiamo farlo a livelli di tem-
peratura e umidità speci¿ci, ma ci preoccupiamo solo della temperatura
dell’aria esterna - sostiene Kennedy -. Se si conosce il tasso di umidità
dell’aria di ritorno, è possibile regolare l’umidità dell’aria esterna sulla
base di una relazione tra aria di base/temperatura/umidità. Questo elimi-
na la dipendenza da sensori esterni inaf¿dabili.
“Controlliamo il sistema sulla base dei tassi di umidità dell’aria fornita (in
entrata) e di quella di ritorno (in uscita).
Grazie alla regolazione costante tra aria di ritorno e aria esterna, siamo
in grado di ottenere la temperatura e l’umidità richieste, riducendo il con-
sumo di energia ed evitando sbalzi di pressione. In parole povere, se
l’aria che entra nell’impianto è leggermente umida, attingiamo a seconda
del caso o dall’aria di ricircolo o da quella esterna ¿no ad ottenere le
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n.13 marzo 2014
condizioni desiderate e, poiché utilizziamo al massimo l’aria in uscita, il
consumo di energia è molto ridotto”.
Al centro delle soluzioni sviluppate da SNoK, ci sono i controllori di
automazione programmabili (PAC) Allen-Bradley ControlLogix e Com-
pactLogix di Rockwell Automation, collegati al resto del sistema tramite
dei Point I/O sempre Allen-Bradley. L’intera soluzione di controllo Hvac è
visibile all’utente e i componenti della soluzione per il controllo di proces-
so PlantPAx di Rockwell Automation ne sono alla base. “Non cerchiamo
di nascondere le nostre soluzioni tecnologiche, è tutto alla luce del sole
... non vi sono black box, non vi è nulla di nascosto” spiega Kennedy.
Le ventole sono controllate dalle unità Allen-Bradley PowerFlex 753 e
l’interfaccia uomo macchina locale è fornita dai pannelli PanelView Plus
Allen-Bradley mentre il sistema Scada è FactoryTalk View SE, che offre
completa visibilità sul controllo di processo basato su moduli di controllo
e maschere PlantPAx di facile programmazione. La parte ¿nale dell’e-
quazione è data dall’interfaccia con la rete tramite gli switch Stratix 8000.
“Riscontro un enorme bene¿cio dall’uso di questi switch Stratix” afferma
Kennedy “In molte situazioni è necessario investire molto tempo per con-
¿gurare degli switch Ethernet.
Le soluzioni di automazione richiedono reti Ethernet speci¿che e se lo
switch non è funzionale a queste esigenze è necessario lavorare sui pro-
tocolli. Gli switch Stratix, invece, consentono di de¿nire il tipo di connes-
sione (per esempio ad alta priorità di traf¿co) e lo switch automaticamen-
te fornisce la larghezza di banda necessaria. Basta con¿gurare lo switch
ed è ¿nita: è fantastico. Non ho mai avuto problemi. Ho la certezza che
quando si collega tutto, funziona tutto. Anche l’utilizzo di cavi Ethernet
standard contribuisce a sempli¿care tutta la faccenda”.
I risultati
“La soluzione che abbiamo sviluppato ha un potenziale di risparmio
energetico del 20-25% “ sostiene Kennedy “benché la cifra esatta di-
penda dalle condizioni ambientali. Tuttavia siamo tranquilli nello stimare
almeno il 15% di risparmio nel corso dell’anno che, in un’estate umida,
potrebbe salire ¿no al 25%. Siamo anche sicuri che il costo dell’impianto
verrà recuperato in meno di due anni”
La soluzione offre agli utenti una serie di vantaggi tra i quali il fatto di poter
rinunciare all’approccio “black box”.
Tra gli altri vantaggi del sistema c’è sicuramente quello di disporre di una
soluzione di allarme completa e dettagliata che permette l’identi¿cazione
immediata dei livelli di allarme o dei guasti. Il sistema è anche altamente
con¿gurabile secondo esigenze speci¿che ed è ideale per gli ambienti
GxP. SNoK si avvale di controlli industriali di alta qualità in tutto il mondo
e offre una garanzia di 20 anni sui ricambi. SNoK ha anche sviluppato
un abbattitore/congelatore e un sistema di monitoraggio climatico per i
magazzini farmaceutici.
Tutte e tre le soluzioni utilizzano una tecnologia comune interamente
basata su componenti Rockwell Automation; il monitoraggio avviene tra-
mite FactoryTalk Historian SE che fornisce dati storici e trend sui quali
prendere le decisioni di processo e da FactoryTalk VantagePoint EMI
che visualizzati i dati e li rende accessibili e di facile comprensione per
l’utente che, se ne ha la necessità, può anche andare più in dettaglio.
I risultati descritti nel caso applicativo descritto, sono relativi
all’uso, da parte di SNoK, di prodotti e servizi Rockwell
Automation in combinazione con altri prodotti. I risultati sono
speci¿ci e possono variare per altri clienti.
Soluzioni
La soluzione PlantPAx di Rockwell Automation installata
comprende:
• PAC (Programmable Automation Controller) Allen-Bradley
ControlLogix e Allen-Bradley CompactLogix
• Allen-Bradley Point I/O
• Switch gestiti Stratix
• PowerFlex Allen-Bradley
• FactoryTalk View SE
• Allen-Bradley PanelView Plus HMI
• Maschere e oggetti di controllo PlantPAx
• FactoryTalk Historian SE
• FactoryTalk VantagePoint EMI
Risultati
• Fino al 25% di riduzione del consumo energetico
• Ritorno dell’investimento in media entro due anni
• Maggiore indipendenza dai sensori sensibili all’umidità
• Rimozione di problemi di pressione dovuti alla combinazione
di aria interna/esterna
• Controllo e piattaforma software aperti
• Soluzione di controllo visibile per l’operatore, non è
necessario avere tecnici specializzati
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