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n.13 marzo 2014
Il 18 ottobre 2013 si è tenuta a
Roma l’Assemblea Generale
di Enep, organizzata dalle
associazioni italiane (Aisa, AIN e
Aiat) presso la prestigiosa sede
del CNR. Un primo punto molto
interessante è stato l’evento
collaterale organizzato dalle
associazioni italiane, che ha
riscosso un grande successo
con più di 70 iscritti. Il tema del
convegno è stato “I finanziamenti
europei per l’ambiente per il periodo
2014-2020” (tutto il materiale
presentato è scaricabile dal sito
Enep
r gli
utenti registrati). Questo è stato
finalmente un buon esempio di
come Enep possa raggiungere con
informazioni di estremo interesse
i nostri singoli soci e come possa
davvero aiutare a diffondere
informazioni ‘up-to-date’.
L’Assemblea Generale ha
presentato molti aspetti di interesse.
Il primo è stato il rinnovamento
del Comitato Esecutivo, con la
elezione di un nuovo Presidente,
il belga Kristof De Smet. Kristof,
che è sempre stato molto attivo
in Enep e ha coperto la carica
di Vice-Presidente per gli ultimi
quattro anni. Ha sostituito lo storico
Presidente, Jan Karel Mak. La
nomina si è svolta sul filo del rasoio,
con un altro candidato, il tedesco
Matthias Friebel, superato per
soli due voti. Kristof ha sostenuto
l’ambizione di far diventare
Enep un network conosciuto e
riconosciuto a Bruxelles, mentre
Matthias Friebel avrebbe voluto
un Enep più orientata alla
cooperazione, alla diffusione delle
‘best practice’ e al ‘’knowledge
sharing’, supportato dalle piccole
associazioni del sud Europa.
Questo esiguo margine di vittoria
è un chiaro segnale di necessità
di cambiamento. Nel corso
dell’Assemblea sono stati anche
eletti tre nuovi Vice-Presidenti:
il francese Bruno Weinzaepfel,
che si appresta a servire per
il secondo mandato, l’inglese
Adam Donnan e il nostro Mario
Grosso (Aiat), che ha sottolineato
il desiderio di rimettersi in gioco
per trovare il giusto equilibrio tra la
promozione di Enep a Bruxelles
e l’offerta di maggiori servizi di
valore per i nostri 45.000 soci.
Altro punto cruciale all’Assemblea
è stato l’aumento della quota
associativa annuale, immutata fin
dalla nascita della Federazione,
che passa da 1 euro a 1,25 euro
per socio. Questa decisione,
che è stata estremamente
sofferta in particolare per le
piccole associazioni, è stata
presa per permettere ad Enep
di aumentare i servizi ai soci e il
nostro potere esecutivo. È stato
chiesto a gran voce il supporto
di tutti i soci interessati a dare
il proprio contributo alle attività
della Federazione. I prossimi 4
anni vogliono essere infatti molto
più attivi e sarà necessario avere
l’appoggio di volontari che aiutino
con nuovi Working Groups,
Webinars e che suggeriscano e
portino avanti nuove iniziative. Per
quanto riguarda il bilancio, alla
luce dei cambiamenti che Enep sta
affrontando, il Comitato Esecutivo
ha predisposto una lista di priorità
che è stata fatta circolare a tutti
i membri e che verrà discussa a
brevissimo. Alcune delle priorità
emerse sono: una qualifica per
i professionisti dell’ambiente
in Europa, un nuovo sito che
sia più dinamico e interattivo, il
rinnovamento della Enep Platform,
il supporto e la promozione di
eventi a favore dei nostri soci e da
loro organizzati. Il nuovo Presidente
ha già iniziato a introdurre alcuni
cambiamenti: come prima cosa
ha introdotto un motto per il suo
mandato, che sarà “To unite and
inspire”. Il secondo punto è che
Kristof ha suggerito di adottare
uno schema organizzativo per
cui ad ogni membro del Comitato
Esecutivo è assegnato un ruolo
specifico a cui rispondere, e dei
compiti da portare avanti.
Rinnovato il Comitato
esecutivo di Enep
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