DEPURAZIONE EFFICIENTE
DEI REFLUI
Impianti per il trattamento
delle acque che soddisfano
ogni tipo di richiesta e che
rispettano i limiti e gli
obblighi imposti dalle leggi
in vigore: nei laboratori
di Gramaglia i tecnici
analizzano
le caratteristiche dell’acqua
e applicano, su scala pilota,
i cicli più adatti, controllando
le rese e i costi dei singoli
processi.
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n.12 novembre 2013
ARIA
SOLUZIONI
ACQUA
Gramaglia, fondata nel 1980, ha la propria sede a San Biagio
di Osimo su una superficie coperta di 2.000 m
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modernamente
attrezzata con uffici tecnici, officina e magazzino ricambi. I
tecnici Gramaglia operano in un blocco uffici con varie posta-
zioni CAD. Studiano tutte le soluzioni tecniche ed economi-
che calibrate per ogni cliente, pubblico e privato, per il tratta-
mento di aria, acque primarie, di processo per uso alimentare
e industriale, per le acque reflue con processi biologici e
fisico-chimici. Nuove realizzazioni sono costantemente allo
studio, data la vastità e le novità del settore, a seconda della
richiesta di mercato.
Nei laboratori vengono analizzate le caratteristiche dell’ac-
qua, aria, rifiuti da trattare e si applicano, su scala pilota, i
cicli più adatti, controllando le rese e i costi dei singoli proces-
si. Gramaglia è certificata ISO 9001:2008, è abilitata ai sensi
del DM 37/2008 (ex Legge 46/90) e contemporaneamente
possiede l’attestazione SOA per le categorie: OG1/OG6/
OG11/OS22.
Gramaglia è impegnata nella ricerca con propri laboratori.
Senza ricerca l’azienda non sarebbe in grado di rispondere ai
problemi ecologici, alle esigenze di recupero, di risparmio
energetico e alla necessità di ottimizzazione dei processi
inquinanti, di riciclaggio e stoccaggio delle materie impiegate
o di risulta.
Processo di depurazione chimico-fisico
Il trattamento del refluo avviene, all’interno di un impianto
monoblocco, attraverso diverse fasi.
All’inizio si ha il caricamento: una pompa sommersa o esterna,
posta nella vasca raccolta acque da trattare, entra in funzione
automaticamente con l’arrivo del refluo da depurare.
Segue l’alcalinizzazione, in cui il refluo proveniente dal disole-
atore, viene alcalinizzato al fine di correggere il pH in ingresso
e portarlo a valori tali da consentire la successiva fase di
flocculazione.
L’alcalinizzazione viene controllata da una pompa dosatrice di
soda caustica o latte di calce.
Quindi in una vasca viene dosato del polielettrolita e un sale
metallico, quale ausiliario della flocculazione.
L’elettroagitatore tiene in movimento la massa d’acqua permet-
tendo ai reattivi chimici di reagire nelle migliori condizioni e
formando un fiocco che viene poi fatto decantare.
La decantazione porta alla separazione della fase solida
(fanghi da ispessire) dalla fase liquida (refluo chiarificato).
A questo punto una vasca di ripresa permette di convogliare le
acque alla filtrazione per mezzo di un’elettropompa centrifuga.
L’acqua chiarificata potrebbe ancora contenere dei solidi in
sospensione in quantità assai modesta che un filtro a sabbia
elimina totalmente.
