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n.12 novembre 2013
in pozzi di raccolta. Le sabbie sedimentate sul fondo vengono
aspirate da pompe automatizzate e immesse in vasche per la
depurazione biologica.
È la fase più importante, definita ossidazione biologica: colonie di
batteri aerobici, già presenti nelle acque reflue, sono ‘avidi’ di os-
sigeno molecolare e sopravvivono grazie al processo di aerobiosi
che ne attiva il metabolismo attraverso cui operano l’ossidazione
dei residui organici degli strati presenti nel liquido.
I batteri si riproducono e crescono fino a formare colonie in forma
di fiocchi che verranno poi rimossi nella fase successiva. Le va-
sche sono provviste, sul fondo, di insufflatori che spingono l’os-
sigeno nei liquami.
Infine, dopo la separazione dalle colonie batteriche e dagli ultimi
residui le acque depurate sono sottoposte a una sedimentazione
finale e disinfettate con ipoclorito di sodio per eliminare il rischio
di agenti patogeni e reimmesse nei bacini fluviali.
Anche i fanghi separati dall’acqua subiscono a loro volta un pro-
cesso di decantazione per ridurne il volume, sono resi stabili
cioè privi di residui putrescenti, principalmente con l’uso di aria
o batteri che per reazione generano biogas, riutilizzato come ri-
sorsa energetica dall’impianto stesso. I fanghi vengono pressati
e disidradati, trasformandoli in blocchi riutilizzati per fini agricoli
o smaltiti.
Monitoraggio a distanza del sistema
L’intero e complesso sistema di dispositivi che presiede a ognu-
na di queste funzioni deve essere altamente automatizzato (fasi
di avvio ed arresto delle pompe e compressori di insufflazione,
controllo delle soglie di pressione preimpostate, caricamento e
svuotamento delle vasche) e ogni vasca gestita da valvole e sen-
sori che permettono il monitoraggio del livello, della portata, della
pressione dell’acqua e di eventuali avarie.
Era quindi fondamentale per Amiacque riuscire a migliorare la
parte di controllo remotato per il monitoraggio a distanza e il si-
stema Proficy HMI Scada Cimplicity di GE Intelligent Platforms si
è rivelato la scelta ideale.
La parte di supervisione è stata realizzata per la sala di controllo
che è dislocata a circa 1 km di distanza dagli impianti, utilizzan-
do la nuovissima versione di HMI/Scada Cimplicty che presenta
migliorie e novità: perfezionata interfaccia grafica, maggiore in-
tegrazione con lo storicizzatore Historian e possibilità di inserire
tag customizzati.
Inoltre sono state inserite maggiori protezioni per accedere alle
funzioni di modifica e funzioni di firma elettronica per gestire i
privilegi di accesso.
Grazie al sistema di monitoraggio remoto di GE, l’impianto è ge-
stibile senza dover impiegare forza lavoro in luogo dell’impianto e
operando in modalità predittiva su futuri guasti, con una panora-
mica completa di ogni dispositivo e I/O preposto al funzionamen-
to delle singole vasche.
Valvole, sensori, indicatori di pressione sono costantemente con-
trollati per operare al massimo delle prestazioni o essere sostitu-
iti prima che se ne interrompa il funzionamento.
Proficy HMI Scada Cimplicity utilizza un’architettura SOA (Servi-
ce-Oriented Architecture) progettata per applicazioni complesse,
che fornisce la compatibilità con servizi web e non vincola l’uten-
te a una specifica piattaforma, di modo che sussista integrazione
con qualsivoglia applicativo web based, tale da permettere la vi-
sualizzazione dello Scada da dispositivi mobili come smartpho-
ne e tablet. Anche lo Scada opera su PC ridondati, garantendo
operatività continuativa e senza interruzioni, di tutte le funzioni
di controllo.
Inoltre era richiesta una ridondanza hardware, in aggiunta a quel-
la software che garantisse il back up mantenendo la disponibilità
continua dell’impianto: la soluzione implementata è composta dai
PLC di controllo ad elevate prestazioni di GE dotati di ridondanza
estremamente affidabile e flessibile, che permette la continuità
del processo anche in caso di downtime di una delle due parti.
Grazie alle soluzioni a elevate performance offerte da GE Intelli-
gent Platforms è stato possibile soddisfare la mission di Amiac-
que, aumentando efficienza operativa, ritorno sull’investimento e
flessibilità nello sviluppo futuro delle applicazioni stesse.
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