RISCHIO
AMBIENTALE
La valutazione del rischio
connesso al trasporto di
merci pericolose risulta ad
oggi un problema di interesse
strategico. Negli ultimi decenni
infatti, l’incremento costante di
attività legate a questo tipo di
trasporto, ha spinto il legislatore
(comunitario e nazionale) a
disporre specifiche norme che,
tuttavia, ne regolamentano solo in
parte lo svolgimento.
I principali riferimenti normativi
per la regolamentazione del
trasporto terrestre di merci
pericolose sono costituiti dall’ADR
(Accord européen relatif au
transport international des
marchandises Dangereuses
par Route), relativo al trasporto
stradale [1], e dal RID (Règlement
concernant le trasport
International ferroviaire des
merchandises Dangereuses ),
relativo al trasporto ferroviario.
Tali accordi tuttavia si limitano
a disciplinare i trasporti di
carichi pericolosi considerando
esclusivamente le caratteristiche
dei carichi stessi e dei contenitori,
la tipologia e quantità di merci e
i dispositivi e requisiti minimi di
sicurezza a bordo dei veicoli. Al
contrario nulla viene specificato
in merito all’interazione tra il
sistema veicolo – infrastruttura –
ambiente.
Le conseguenze concrete di
un tale approccio consistono
nell’assenza di misure finalizzate
alla mitigazione del rischio
trasporti che possono giungere
anche alla restrizione al
passaggio di alcune sostanze
pericolose in aree caratterizzate
da elevata densità abitativa,
in prossimità di luoghi sensibili
e in zone con particolare
vulnerabilità ambientale. La sola
eccezione è rappresentata dal
tentativo, a partire dall’edizione
ADR 2007, di regolamentare
l’accesso alle gallerie stradali
alle sostanze esplosive, tossiche
ed infiammabili, attraverso una
classificazione dei tunnel.
Alla luce dell’assetto normativo
presente e delle sue attuali
carenze, un primo passo per
incrementare la sensibilità e
la sicurezza del trasporto di
merci pericolose è costituito
dalla individuazione degli archi
delle reti di trasporto in cui
Uno strumento
per la tutela
del territorio attraverso
la conoscenza
del rischio associato
al trasporto
di merci pericolose
su strada: nasce
con questa finalità
il progetto Destination,
DangErous tranSport
To New PreventTive
Instruments.
*Fabio Borghetti, *Paolo Gandini, *Rosanna Iuliano,
**Giuseppe Pastorelli, * Roberto Maja, *Luca Studer
PROGETTO DESTINATION
Quantificare e gestire il rischio associato
al trasporto di merci pericolose su strada
* Politecnico di Milano
**Fondazione Lombardia per
l’Ambiente
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n.10 maggio 2013
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