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n.10 maggio 2013
dei consumi nelle università,
che presto verranno presentate
ufficialmente.
Sperimentazione pilota: i PIC
Il Laboratorio di Robotica del
Dipartimento di Meccanica del
Politecnico di Milano, dal 2003
lavora ad un sistema ‘smart’
per il monitoraggio (peso e
volume) in tempo reale della
raccolta dei rifiuti urbani. Nel
2006 è stata realizzata una
prima applicazione di questi
contenitori a Shanghai (Progetto
Cleanwings) e dopo numerose
applicazioni in svariati ambiti
internazionali, una prima
applicazione sperimentale del
PIC (Piattaforme per Contenitori
Intelligenti) in Europa è avvenuta
proprio al Politecnico di Milano
nell’ambito del progetto Città
Studi Campus Sostenibile
[8]. In particolare sono stati
applicati i risultati ottenuti
con il progetto Greenwaste
[9], grazie al quale il livello di
elettronica e sensorizzazione dei
sistemi è stato affiancato ad un
programma dedicato, in grado
di collezionare via server tutti i
risultati, lo storico, la posizione,
le soglie e, infine, generare la
‘collection route’ per ogni PIC
installato [10].
Entrando nel merito del
sistema PIC, esso è formato
principalmente da una struttura
meccanica portante e da un
sistema elettronico di misura
e di comunicazione: si tratta di
una piastra meccatronica che
adotta principi di robotica per
la misurazione di dati (peso,
volume, temperature e umidità
del rifiuto raccolto). In Figura 3
sono riportati i componenti della
piastra ed il ciclo di monitoraggio
e controllo del sistema.
Tra i principali elementi che
qualificano le piastre rispetto
ai sistemi elettronici inseriti
all’interno del cassonetto si
possono annoverare: semplicità
costruttiva, indipendenza dal
tipo di cassonetto, affidabilità del
sistema, manutenzione minima,
lunga durata, economicità,
compatibilità ambientale.
Il Politecnico nell’ambito del
progetto di miglioramento
della gestione rifiuti ha voluto
sperimentare i PIC per valutare
a scala pilota la possibilità di
ricavare dati attualmente non
disponibili per alcune tipologie di
rifiuti (vetro, plastica, alluminio)
per le quali reimpostare la
raccolta interna ed esterna
all’ateneo in base alle reali
necessità, così da ridurre gli
aspetti ambientali correlati, primo
tra tutti, il traffico indotto [8]. I
sistemi intelligenti installati al
Politecnico sono quelli riportati in
Figura 4.
Tutti i sistemi consentono
di leggere la sequenza di
riempimento e di conoscere il
peso scaricato periodicamente.
Per verificare il funzionamento
del sistema e gli andamenti
è sufficiente collegarsi al sito
Greenwaste
n ID e Password
assegnati. Il software permette di
leggere: data, ora, peso e livello
della carica della batteria.
Nel seguito sono riportati,
a titolo di esempio, i primi
risultati restituiti dai sistemi
PIC - configurazione A e B. In
particolare, in Figura 5 è riportato
l’andamento di raccolta e scarico
per vetro e plastica/alluminio
registrato dal sistema DualBins
nel periodo giugno-dicembre,
mentre in Figura 6 quello dei due
FrontLoader collocati presso la
piazzola ecologica di ateneo per
la raccolta di plastica/alluminio.
Dall’analisi dei grafici è possibile
evidenziare che, mentre nel
caso dei FL riempimento e
svuotamento avvengono con
regolarità, evidenziando una
buona gestione, nel caso
del DualBins la frequenza di
svuotamento dei contenitori non
solo appare slegata dal loro
effettivo stato di riempimento,
ma nemmeno segue una
tempistica predeterminata,
facendo ipotizzare sia un utilizzo
dei contenitori limitato o non
corretto (ad esempio presenza
nei contenitori di altre frazioni
merceologiche di differente peso)
sia la necessità di riorganizzare
le attività di svuotamento
da parte degli operatori che
effettuano la raccolta interna.
Conclusioni
Il nuovo approccio alla
gestione dei rifiuti che si sta
cercando di sviluppare in
ateneo, che affianca interventi
tecnico - operativi, formativi
e sperimentazioni pilota, si
auspica che possa portare
non solo ad un miglioramento
quali - quantitativo della raccolta
differenziata ma anche ad un
diminuzione dei rifiuti prodotti
e ad un miglioramento degli
aspetti gestionali ottenuto
anche attraverso una più
mirata programmazione e
localizzazione delle attività di
raccolta interna ed esterna dei
rifiuti.
BIBLIOGRAFIA
[1] Arpa Lombardia (2012),
Rapporto sullo stato
dell’ambiente 2010-11
[2] Legambiente (2012). Speciale
Comuni Ricicloni 2012. Rifiuti
oggi, giugno 2012
[3]
polimi.it/web/guest
[5]
[6] A. Martinello, “Progetto di
riqualificazione del sistema di
gestione dei rifiuti e dell’arredo
urbano del Politecnico di Milano”,
2012, Tesina di laurea - Fac.
Ingegneria - Politecnico di Milano
(AA 2011/12, Relatore: M. Grosso;
Correlatori: E. Perotto, S. Nessi)
[7]
[8] Rovetta A., Perotto E., Reali
A. e Borrello C. (2012).”Gestire la
raccolta rifiuti tramite misurazioni
in tempo reale: applicazione
sperimentale del PIC presso il
Politecnico di Milano” Atti dei
seminari di Ecomondo 2012, 7-10
novembre 2012, Maggioli Ed., 324
[9]
[10] Politecnico di Milano - Dip.
Meccanica (2011). User Manual
for Greenwaste Project, Report.
Figura 6 - Andamento semestrale (giugno - dicembre 2012) della frazione plastica/alluminio raccolta nei Front Loader.
1...,59,60,61,62,63,64,65,66,67,68 70,71,72,73,74,75,76,77,78,79,...86