GESTIONE
RIFIUTI
L’importanza
delle attuali
linee di ricerca
per conseguire
vantaggi
economici per
le imprese
che adottando
accorgimenti tesi
alla riduzione
della produzione
dei rifiuti e
ottenendo
al contempo
vantaggi in termini
di fidelizzazione
di clienti
responsabilizzati
e sempre più
attenti alla tutela
dell’ambiente.
Vito Felice Uricchio*
INVESTIRE IN RICERCA
per un uso più efficiente delle risorse
Le recenti innovazioni normative
introdotte a livello comunitario,
nazionale e regionale risultano
incentivanti per le politiche
di gestione dei prodotti e dei
servizi che minimizzano la
produzione e la pericolosità
dei rifiuti (prevenzione) e di
quelle di gestione dei rifiuti che
massimizzano il loro recupero
come materia (minimizzazione).
Al progressivo incremento dei
costi di gestione e di smaltimento
dei rifiuti, che trova riscontro
anche nella recente introduzione
della Tares introdotta dal decreto
Salva-Italia, i produttori dei
rifiuti (dai cittadini, alle imprese)
avranno sempre maggiore
interesse economico a sviluppare
dette politiche di prevenzione e
minimizzazione.
Laddove il produttore ha tutto
l’interesse nel contenimento
dei propri rifiuti, oltre che per
motivi economici perché il
mercato seleziona sempre di
più i competitori sulla base della
qualità ambientale dell’offerta,
per chi gestisce i rifiuti, in
particolare quelli derivanti
principalmente dalle attività di
consumo (Comuni e imprese
di igiene urbana), prevenirne e
minimizzarne la produzione
rappresenta oggi
la nuova
sfida
nell’ottica
dell’efficienza, efficacia ed
economicità del servizio
ai cittadini nonché per il
raggiungimento della sostenibilità
ambientale nella gestione del
ciclo, soprattutto nel momento
in cui il settore si avvia verso
la competizione di mercato.
Occorre evidenziare che la
sfida della riduzione dei rifiuti
deve necessariamente vedere
la partecipazione attiva sia del
settore pubblico sia di quello
privato mettendo in campo azioni
che possano incidere
efficacemente su
ambiti pianificatori,
agevolativi, della
promozione della
competitività e
*Istituto di Ricerca sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR-Irsa
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n.10 maggio 2013
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