giugno 2014
Pharma, solidarity…
and rock!
palco e raggiunge il resto della band
indossando quelli del cantante rock.
Come è nata l’idea? “Un Natale di
qualche anno fa - dice - insieme a un
gruppo di colleghi abbiamo pensato
di organizzare un concerto in azienda
nell’ambito di un evento che vedeva
coinvolti tutti i dipendenti in esibizioni
artistiche legate a un’iniziativa di be-
neficienza.
C’è chi organizza corsi di vela, di cu-
cina o partite di calcetto allo scopo di
creare spirito di squadra, noi abbiamo
pensato che la passione per la musica
potesse essere un ottimo mezzo per
raggiungere questo obiettivo. E, in ef-
fetti, così è stato. Tra i componenti si è
creata un’intesa immediata e il nostro
pubblico ha accolto favorevolmente la
nostra performance. E da allora non ci
siamo più fermati”.
Condizione necessaria per suonare nel-
la JC Band è quella di essere dipenden-
ti dell’azienda. Sono infatti tutti ma-
nager o dirigenti attivi in prima linea
nell’ambito farmaceutico e aziendale:
Massimo Scaccabarozzi chitarra acusti-
ca e voce, Maurizio Lucchini, al basso, è
in direzione medica, Francesca Mattei,
tastierista, è market research manager,
Orazio Zappala, chitarra elettrica, è
supply chain manager, Antonio Cam-
po, alla batteria, e Francesco Mondino,
chitarra elettrica solista, sono key ac-
count manager.
“È subito emerso un grande affiata-
mento tra di noi - riprende l’ammini-
stratore delegato -. Oltre a ciò, la ri-
sposta del pubblico è stata gratificante
ed emozionante. E poi, ha prevalso
la passione per la musica, lo spirito di
condivisione. Ma la spinta propulsiva è
stata soprattutto la volontà di aiutare
gli altri, attraverso la musica rock, con
l’entusiasmo e l’energia che si creano
durante le esibizioni”.
He’s been called the ‘most rocking manager in
Italy’, and in fact, having shed his CEO garb,
he climbs on stage to join the rest of the band
dressed as a rock singer. Where did the idea
come from? “On Christmas a few years ago”,
he explains, “myself and a group of colleagues
decided to organize a concert as part of an
event that involved all the employees in artistic
performances for a charity initiative. Some
people organize sailing or cooking courses or
footbal games to create team spirit, whereas we
thought that passion for music might be a great
way to achieve the same goal. And that’s what
happened. There was an immediate affinity
among the band members, and the audience
enjoyed our performance. And we haven’t
stopped since”. Prerequisite for playing in the
JC Band is being an employee of the company.
In fact, they are all executives or manages on
the pharmaceutical and corporate front lines:
Massimo Scaccabarozzi, acoustic guitar and
vocals; Maurizio Lucchini, the bassist, works
in the Medical Department; Francesca Mattei,
on keyboards, is market research manager;
Orazio Zappala, electric guitar, is the supply
chain manager; Antonio Campo, drummer, and
Francesco Mondino, lead electric guitar, are both
key account managers.
To date they’ve played 45 benefit concerts to help
research and associations like Save the Children,
Emergency, Dynamo Camp, Attive come prima,
Peter Pan, Uniamo, Abio, to name just a few.
Concerts performed all over Italy, but also
occasionally abroad (Warsaw, Vienna, London,
Istanbul). They’ve even made some records.
“Four albums in five years”, says Scaccabarozzi,
“with 12,000 copies of each sent to friends, clients
and shareholders. The goal is always the same:
to raise funds in direct support of the associations
involved. And our concerts have often attracted
the attention of newspapers, magazines and TV”.
lavorare fino a notte fonda, oppure
tenere una conference-call tra un ae-
roporto e l’altro. Ma la JC Band è una
cosa seria. Non è un semplice hobby è
molto di più, perché è serio il motivo
per cui suoniamo: raccogliere fondi
per chi è meno fortunato e per aiutare
la ricerca”.
È stato definito il ‘manager più rock
d’Italia’ e, in effetti, smessi gli abiti
dell’amministratore delegato, sale sul
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