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n.9 marzo 2013
sfatazione (P)chimica. Nello specifico del progetto di ottimizzazione
del depuratore di Santa Giustina, il sistema sviluppato è il software
Liquicontrol N che utilizza le misura di ossigeno, nitrati e ammoniaca,
in ingresso e nelle vasche biologiche, tutti parametri fondamentali;
tutte queste variabili vengono elaborate dal software che, tarato e in-
serito sul simulatore specifico di questo impianto, restituisce il valore
dinamico dell’ossigeno.
Questo valore è specifico ed ottimale per ogni linea delle quattro e
viene utilizzato per regolare la singola valvola a ghigliottina per l’aria;
poi in cascata il quadro di comando con PLC, completamente rinno-
vato, va a modulare in automatico i compressori sulla base di un va-
lore di pressione definito e mantenuto costante nel collettore primario.
È stato complicato seguire le richieste di Mauro di Domenico, ma
alla fine siamo arrivati a condividere questo sistema di automazione
dell’intero comparto biologico che oggi sta già portando i primi risultati
in termini di ottimizzazione.
Come è cambiata la gestione del depuratore di Santa Giustina?
Angelo Torcaso -
La tecnologia utilizzata è quella delle bolle fini, con
l’installazione di diffusori a setto poroso rigido, componenti del 1996;
ma oggi, con l’evoluzione dell’impianto, abbiamo
operato la sostituzione dei piattelli aumentando
la superficie di scambio tra acqua e aria dal 5%
fino al 12%.
Questo ci ha consentito di avere notevoli risparmi
energetici anche grazie a delle soffianti installa-
te, due HD turbo da 13.500 e 15.500 metri cubi/
ora che oggi possono essere utilizzate in ma-
niera meno spinta con un risparmio energetico.
Il sistema di telecontrollo dell’impianto permette
al gestore di migliorare la gestione del processo
nel suo complesso con possibilità di adeguare il
processo in funzione delle variabili in ingresso im-
pianto: le misure in continuo di ossigeno, ammo-
niaca e nitrati permettono di sapere in qualunque
momento in che condizione si trova il processo
dando al gestore la possibilità di intervenire con
azioni correttive; un sistema che regola in auto-
matico i parametri sulla base delle misure reali, interviene veloce-
mente e con la massima efficacia e permette di migliorare il proces-
so giorno dopo giorno in funzione delle variazioni in ingresso, infine
aumentare la sicurezza degli impianti, misurando in continuo 24 ore
al giorno e regolare in tempo reale garantisce che le concentrazioni
dei nutrienti (azoto e fosforo) allo scarico siano sempre sotto i limiti
di legge.
Quali vantaggi ci saranno per l’ottenimento dei certificati bian-
chi?
Angelo Torcaso –
Questo progetto rientra nella logica dell’otteni-
mento dei certificati bianchi grazie al forte risparmio energetico già
ottenuto. Stiamo raccogliendo tutta la serie di dati necessaria e abbia-
mo già visto che ci sono i margini per l’ottenimento. Abbiamo quindi
predisposto ad agosto una relazione da allegare alla richiesta con i
parametri raccolti e i risultati attesi. Bisognerà attendere almeno la
conclusione del primo l’anno di gestione.
Chiare competenze nel mondo
delle acque
Ottimizzazione dei processi, miglioramento del controllo e riduzione dei costi operativi,
gestione degli asset aziendali sono tematiche sempre più diffuse all’interno delle aziende di
gestione del ciclo idrico integrato. Endress+Hauser ha una proposta completa e integrata per
soddisfare tutte queste esigenze.
Sarebbe riduttivo citare semplicemente le tecnologie di misura che oggi Endress+Hauser
mette a disposizione dei propri clienti : 5 principi fisici per la misura di portata, 10 principi
fisici per la misura di livello, 2 per la misura di pressione, un pacchetto di misure chimico
fisiche completo, analizzatori di carico organico, nutrienti e di metalli, campionatori fissi e
portatili, datalogger configurabili.
Grazie ai continui investimenti per il miglioramento del proprio portafoglio prodotti e
attraverso l’impiego di tecnologia digitale di comunicazione basata su bus di campo
standard, oggi Endress+Hauser, è in grado di gestire le informazioni di processo, la
configurazione e la diagnostica remota della strumentazione, rendendo più facili e veloci le
operazioni di commissioning, startup e di gestione degli impianti nel tempo.
La partnership con Rockwell Automation mette a disposizione dei clienti diverse architetture
di automazione ‘sistema/campo’ aperte e collaudate, librerie di software e faceplate
ottimizzate per le varie funzioni di controllo e supervisione: realizzare sistemi di controllo,
monitoraggio, supervisione e Plant Asset Management non è mai stato così semplice.
Completa la proposta di Endress+Hauser nel mondo delle acque, un catalogo di servizi di
manutenzione scalabili e personalizzabili a seconda delle specifiche esigenze degli impianti,
con l’approccio che tende alla minimizzazione dei costi di manutenzione non necessari.
Questa è oggi l’offerta di Endress+Hauser per il mondo delle acque: un partner che basa
le proprie proposte sulla profonda conoscenza delle problematiche e delle metodologie
operative dei propri clienti.
Giancarlo Giacomini
di Endress+Hauser
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