![Show Menu](styles/mobile-menu.png)
![Page Background](./../common/page-substrates/page0042.jpg)
42
n.18 maggio 2015
Da quando, in tempi
antichissimi, le persone
non sono più state in grado
di produrre da soli cibo,
panni, oggetti domestici,
è nata una nuova classe
di soggetti economici e
sociali, quella dei mercanti.
Dotati della conoscenza dei
prodotti richiesti da ciascuna
comunità, della loro origine
e della localizzazione dei
produttori, i mercanti si sono
posti come intermediari
fra agricoltori, artigiani e
fabbricanti e il popolo degli
acquirenti. Spesso i mercanti
percorrevano lunghe distanze
per trasportare le merci
dalla produzione ai villaggi
e alle città; la vendita aveva
luogo in uno spazio pubblico
in cui il mercante potesse
incontrare gli acquirenti e
eventualmente spiegare le
proprietà e indicare il prezzo di
quanto offerto: nasceva così ‘il
mercato’.
A differenza del significato
attuale della parola, per
millenni il mercato è stato
un interessante spazio di
conoscenza, esposizione,
offerta e scambio delle merci.
Nei villaggi e nella città si
trattava per lo più di una
piazza dove si svolgeva la
‘fiera’.
Un po’ alla volta il mercato
pubblico è stato sostituito da
botteghe private fino ai grandi
supermercati, fino agli attuali
ipermercati nei quali viene
riprodotta ‘la piazza’, luoghi
di esposizione e vendita delle
merci, ma anche di incontro
e socializzazione, contenenti
altri servizi come ristoranti
e cinema, vere e proprie
microcittà in cui il commercio e
la vita comunitaria si ritrovano
nella società ipertecnologica.
Quasi la chiusura di un
cerchio.
Mostre-convegno di altri
tempi
Le ‘fiere’ si sono certamente
svolte nelle principali città
da tempi antichissimi. Si ha
notizie di ‘fiere’ a Messina
nel 1288 e due anni dopo
a Gravina di Puglia, come
se esistesse, lungo i secoli,
Dai primi mercati dell’antichità ai nostri ipermercati, dalle fiere-esposizioni
alle grandi Esposizioni degli ultimi due secoli, nel corso della storia il
bisogno di vendere i prodotti del proprio lavoro si è evoluto in importanti
occasioni per far conoscere a tutto il mondo i progressi economici e
tecnologici in atto nel proprio Paese. A Expo 2015 il compito di diffondere
una conoscenza dei problemi dei beni essenziali, cibo ed energia, da cui
dipende la vita quotidiana del Pianeta.
Giorgio Nebbia
Dai mercati a EXPO 2015
E LE MERCI
LA CITTÀ
Esposizione universale Parigi1889
Esposizione universale Parigi 1900