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n.18 maggio 2015
(punto a), voluta per realizzare
una più facile integrazione durante
il processo di implementazione
di più sistemi di gestione,
dovrebbe essere cosa certa la
riorganizzazione della norma in
10 capitoli: scopo, normativa di
riferimento, termini e definizioni,
contesto dell’organizzazione,
leadership, pianificazione, supporto,
attività operative, valutazioni delle
prestazioni, miglioramento.
In relazione al recepimento delle
raccomandazioni provenienti dal
documento ‘Future Challenges for
EMS Study Group’ (punto b), che
ha valutato le potenziali applicazioni
delle mutevoli aspettative degli
stakeholder e gli sviluppi nella
moderna gestione ambientale,
tra le indicazioni più rilevanti si
evidenziano le seguenti: i) utilizzo
di ‘matrici di maturità’ per mostrare
come i requisiti possano essere
applicati in maniera graduale,
ii) mantenimento di requisiti semplici
(anche per agevolare l’applicazione
da parte delle PMI), iii) aumento
della trasparenza (migliorando ad
esempio le forme di comunicazione
interna ed esterna), iv) incremento
dell’attenzione nei confronti delle
responsabilità coinvolte nella
gestione ambientale con particolare
riguardo alla ‘value chain’,
v) considerazione della gestione
ambientale come pilastro della
più generale gestione sostenibile
dell’impresa, vi) rafforzamento
del ruolo della valutazione delle
prestazioni (ad es. uso di specifici
indicatori), vii) presa in carico
del concetto di ‘dimostrazione
dell’impegno al rispetto della legge’,
viii) esplicitazione del concetto di
Life Cycle Perspective (LCP) per
l’individuazione, valutazione e
gestione degli aspetti ambientali di
prodotti e servizi.
Con riferimento, infine, al
mantenimento e miglioramento
dei principi alla base dell’attuale
ISO 14001:2004 e dei relativi
requisiti (punto c), si evidenzia
l’introduzione dei concetti di
‘leadership’, al fine di enfatizzare
l’importanza del coinvolgimento
della direzione, e di ‘Rischi associati
a minacce ed opportunità’, con lo
scopo di evidenziare la necessità
di identificare e gestire i rischi
dell’organizzazione in ambito
ambientale per concretizzare una
gestione realmente strategica.
Principali novità
In estrema sintesi vengono riportate
nel seguito alcune delle principali
novità contenute nel draft della
ISO 14001, al quale si rimanda per
approfondimenti.
Cambia innanzitutto lo schema
grafico del ciclo Pdca, che si
arricchisce di nuovi elementi in linea
con quanto previsto dalla HLS. In
particolare, viene posto al centro
del SGA il concetto di ‘leadership’,
viene rappresentato il ‘contesto
dell’organizzazione’ nel quale si
sviluppa il Sistema di gestione
e, in linea con i dettami dell’ISO
di orientamento agli stakeholder,
vengono esplicitati come input al
SGA i ‘bisogni e le attese delle parti
interessate’ e le generali ‘richieste
interne ed esterne’ (Figura 1).
Allineandosi a quanto previsto dalla
HLS, è stato introdotto un nuovo
punto ‘leadership’ (sotto il quale
ricade ora la politica ambientale)
al fine di enfatizzare la necessità
di avere una direzione che dia
evidenza del proprio impegno
per lo sviluppo e l’attuazione
del SGA e che si assuma le
responsabilità per migliorarne
continuamente l’efficienza, anche
creando un ambiente adatto al
pieno coinvolgimento del personale
(il draft della norma fornisce
infatti indicazioni per migliorare
la diffusione a tutti i livelli delle
informazioni inerenti la gestione
ambientale dell’organizzazione,
con particolare riferimento ad
iniziative di protezione ambientale,
in un’ottica di reale pro-attività).
Nel draft della nuova norma viene
anche inserito un punto dedicato
al ‘contesto dell’organizzazione’
al fine di rendere evidente la
necessità di determinare tutto ciò
che potrebbe avere un’influenza sul
raggiungimento degli obiettivi del
SGA e in generale sulla definizione
del suo scopo, ricomprendendo
High Level Structure
L’HLS, o ‘Struttura di Alto Livello’, è la struttura comune
obbligatoria per lo sviluppo di tutte le norme relative ai sistemi di
gestione, inserita nel 2011 nelle Direttive operative ISO/IEC (Annex
SL). Nata per coordinare le attività inerenti i sistemi di gestione,
ripensarne la struttura e unificare le terminologie, l’HLS ha quale
scopo ultimo quello di riportare l’attenzione sulla sostanza dei
sistemi di gestione.
Tra gli elementi peculiari della Struttura di Alto Livello vi è
sicuramente la migliore esposizione delle componenti essenziali
dei sistemi di gestione: contesto dell’organizzazione, leadership,
pianificazione, supporto, attività operative, valutazioni delle
prestazioni, miglioramento.
In particolare, l’introduzione dell’HLS si spiega considerando
principalmente il fatto che si è ritenuto opportuno a) rinforzare
il carattere sistemico dell’organizzazione, b) identificare e
conseguire gli obiettivi dell’organizzazione tenendo conto dello
specifico contesto, c) enfatizzare il ruolo chiave svolto dalla
direzione.