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n.17 marzo 2015
ACQUA
SOLUZIONI
attraverso una serie di sezioni Scada, ciascuna deputata a uno
specifico ambito - idrico, urbano, extraurbano, per la depura-
zione il fognario. La realizzazione di una piattaforma di questo
tipo ha proiettato AQP direttamente nel terzo millennio. Da un
punto di vista hardware, invece, l’utilizzo di una soluzione archi-
tetturale di rete basata su tecnologia Siemens ha consentito la
realizzazione di una soluzione di accesso remoto completa, con
alta disponibilità sui collegamenti remoti grazie alla ridondanza
dei percorsi, la bufferizzazione dei dati sulle stazioni in caso di
disconnessioni temporanee e, soprattutto, una soluzione flessi-
bile in cui, su un’unica dorsale, convivono apparati industriali e
stazioni server”.
IL Sismap
Attraverso il portale Sismap, gli addetti di AQP possono oggi ac-
cedere a informazioni storicizzate, con la possibilità di effettuare
trend, bilanci e tutto ciò che può essere utile all’ottimizzazione
del funzionamento dell’intero sistema. Avere la disponibilità di
queste informazioni e ottenere una gestione ottimizzata di tutto
il sistema consente oggi alla società di programmare e pianifi-
care gli interventi in modo molto chiaro e di poter quindi operare
ad esempio in ambito extraurbano sulle dorsali o sui grandi ac-
quedotti che portano l’acqua verso i grossi centri abitati.
“Grazie alla supervisione offertaci da Sismap, dal 2006 al 2012
il piano ha consentito di immettere sulle reti di distribuzione 40
milioni di metri cubi d’acqua in meno all’anno, l’equivalente di
un invaso di medie dimensioni, con un impatto costi-benefici
dell’intero sistema per noi davvero vantaggioso”, aggiunge il
Responsabile Telecontrollo per AQP.
La scelta delle soluzioni Siemens
Il motivo alla base della scelta di Acquedotto Pugliese d’imple-
mentare le soluzioni Siemens è semplice. In passato si preferiva
una gestione in sicurezza, ossia che considerasse il manteni-
mento di serbatoi sempre pieni per evitare problemi con l’uten-
za, causando molto sfrido e quindi perdita dell’acqua in ecces-
so. Oggi è invece possibile avere una conoscenza immediata
dei livelli dei serbatoi ed eliminare gli sprechi, uno dei primi
obiettivi perseguiti da AQP e che hanno spinto l’ente a cercare
soluzioni per un’automazione locale. Uno dei benefici più signi-
ficativi di una soluzione Siemens, infatti, è quello di disporre di
una soluzione integrata a livello di apparati, dispositivi e am-
bienti software che insieme concorrono alla soluzione finale.
Gli obiettivi principali e impegnativi del progetto portato avanti
da AQP in stretta sinergia con Siemens, vertevano intorno all’ot-
timizzazione del funzionamento dell’intera rete e di ogni singolo
impianto, nonché alla produzione di dati di sintesi in grado di
rendere immediata la possibilità di eseguire previsioni.
La situazione antecedente, infatti, vedeva gli operatori di AQP
recarsi quotidianamente sul campo presso i misuratori di por-
tata per eseguire letture, misurare i livelli e la portata. Si trat-
tava di rilevamenti istantanei, in quanto i calcoli si riferivano
esclusivamente al momento esatto in cui l’operatore li misurava.
Diversamente, la situazione attuale offre la possibilità di misu-
rare la portata ogni secondo per conoscere con precisione, ad
esempio, i volumi di acqua che attraversano una condotta e che
vengono assorbiti da un abitato. Un sistema caratterizzato da
piattaforme di simulazione la cui costante evoluzione vede oggi
la possibilità di consentire e pianificare decisioni con una certa
sicurezza e robustezza, poiché tutti i dati raccolti concorrono nel
realizzare un modello raffinato e altamente efficiente di funzio-
namento della rete.
“AQP opera con le regole di un’azienda pubblica e quindi ope-
ra in linea con le normative di affidamento pubblico delle com-
Postazione di Parco del Marchese, pompe di sollevamento equipaggiate
con motori in media tensione 6000 V. L’impianto di sollevamento più grande
d’Europa, in grado di sollevare fino a 7.000 litri di acqua al secondo e di
distribuirla nella Puglia meridionale ed in gran parte di quella centrale. Qui
confluiscono le acque potabilizzate del Sinni e del Pertusillo, più di un terzo
della portata complessiva dell’Acquedotto. Ospita anche il primo parco
fotovoltaico dell’Acquedotto. Cinquemila pannelli distribuiti
Postazione di Gioia del Colle, gruppi pompe