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n.17 marzo 2015
messe. Abbiamo incontrato Siemens - in quanto scelta come
azienda di fiducia e in grado di garantire una collaborazione a
lungo termine con prodotti e servizi di alta qualità - dal nostro
integratore affidatario aggiudicatosi la gara per il risanamento
delle reti idriche, dei sistemi di supervisione e telecontrollo. Da
quel giorno in poi - intorno alla fine del 2005 - ha avuto inizio
una duratura e soddisfacente collaborazione con Siemens e in
particolar modo con Siemens Casa Madre, in quanto responsa-
bile finale per la gestione e manutenzione del centro”, aggiun-
ge Bitetto. “Nel 2006, anno in cui il rapporto con l’azienda si è
definitivamente consolidato, abbiamo rilasciato il primo pezzo
importante del sistema”.
Il macro-progetto sviluppato in collaborazione con Siemens e
relativo al telecontrollo rappresenta solo una parte di un pro-
getto più ampio all’interno di un percorso in costante divenire.
La situazione attuale vede completato il capitolo idrico-extraur-
bano, mentre si è dato il via in modo massiccio agli aspetti per
la depurazione e il fognario e all’implementazione dell’ambito
idrico-urbano. Trattandosi di centinaia d’impianti che devono
essere portati all’interno di questo sistema e di tecnologie in
continuo divenire, i tempi e le dimensioni sono sicuramente im-
portanti.
A livello di progettazione, AQP ha operato preliminarmente a
livello strategico, dotandosi anche di personale specializzato
in grado di condurre queste attività implementative, pur senza
avere al proprio interno sviluppatori o integratori. In virtù del-
le forniture ottenute con gara pubblica, a Siemens sono state
affidate, a livello centrale, la gestione e la manutenzione del
sistema, aperto anche ad altri integratori per le svariate attività
di ampliamento del sistema.
“Rispetto a quanto realizzato e nell’ottica della neutralità in cui
operiamo, abbiamo optato per un’apertura del sistema, facen-
do in modo che più vendor potessero integrarsi all’interno del
sistema”, prosegue Bitetto. “In questo contesto aperto, ad ogni
modo, il ruolo economico di Siemens si è rivelato di un’impor-
tanza strategica elevatissima e mi sento inoltre di dire che la
collaborazione con Siemens è stata e sarà molto preziosa nel
prossimo futuro“.
I vantaggi competitivi derivanti dall’implementazione di un si-
stema sofisticato di telecontrollo sono rappresentati dal fatto di
avere una conoscenza completa della rete, anche a livello di
eventuali progettazioni di nuovi impianti. Nella realizzazione di
un progetto per un nuovo serbatoio, ad esempio, avendo a di-
sposizione i dati dei consumi o di funzionamento di quella rete,
AQP è oggi in grado di realizzare un progetto preciso, caratte-
rizzato da un’ottimizzazione intrinseca di quelle che saranno le
dimensioni del futuro serbatoio.
Un ulteriore impatto molto positivo si è avuto nell’ottimizzazione
e nell’eliminazione degli sprechi e nell’ottenimento di tempi di
ripristino relativamente veloci, laddove in passato il disservizio
era piuttosto evidente. Tra gli altri vantaggi degni di nota, rien-
trano inoltre l’efficientamento del processo di manutenzione per
poter eseguire manutenzioni predittive e la sicurezza del perso-
nale, oggi istruito a eseguire le attività da remoto e quindi non
più sottoposto all’esposizione a possibili incidenti.
“Rispetto alle esperienze accumulate da Siemens in ambito ac-
quedottistico, posso dire che la Puglia vanta senz’altro l’acque-
dotto più esteso dal punto di vista degli abitanti serviti. La rior-
ganizzazione e l’assetto normativo apportati dalla legge Galli
nel 1994 hanno fatto sì che la definizione degli ambiti territoriali
ottimali abbia costituito sotto un’unica egida la gestione delle
acque, che in Puglia vede appunto un unico gestore”, commenta
Antonio Baccaro, project manager Siemens Italia, che ha segui-
to passo passo AQP sin dalle primissime fasi progettuali.
www.siemens.itModugno (BA), sala apparati CED con quadri di telecontrollo Sinault
Postazione di Parco del Marchese, condotte d’acqua