62 / 84
62
n.17 marzo 2015
ACQUA
SOLUZIONI
L’acquedotto della città di Reggio Emilia è una infrastruttura
monitorata da un sistema permanente di distrettualizzazione.
Questa tecnica è stata implementata già a partire dal 1994 dal
consorzio Agac (storico gestore reggiano confluito nel gruppo
Iren) e oggi copre l’intera infrastruttura provinciale.
Si basa sulla suddivisione idraulica delle reti in porzioni deno-
minate distretti, ognuno dei quali è tenuto sotto controllo da
un sistema di periferiche in grado di registrare e storicizzare i
parametri idraulici (pressioni e portate).
Ciò ha permesso nel tempo interventi mirati di ricerca delle per-
dite occulte ed un miglioramento generale dell’efficienza del
sistema.
Ad accelerare questo processo, però, è stata la più recente ap-
plicazione di una tecnica che è in grado di prevenire e ridurre
l’insorgenza delle rotture e contemporaneamente di diminuire le
dispersioni residue sulla rete: la gestione delle pressioni.
*Area Marketing di Fast SpA
La soluzione
Il progetto ha previsto la collaborazione di Fast di Rubiera (RE),
azienda presente nel campo dell’automazione e del controllo di
processo dal 1982.
Grazie all’utilizzo delle più innovative tecnologie, Fast ha stu-
diato e realizzato un ventaglio di proposte e soluzioni espres-
samente dedicate alla telelettura/telegestione di reti idriche. In
particolar modo Fast ha progettato l’innovativo Sistema Rtcp
(Real Time Critical Point) al fine di regolare dinamicamente la
pressione ottimizzandone i valori e gestendo in tempo reale i
cambiamenti nelle condizioni della rete.
Il sistema è stato installato nella PMZ (Pressure Management
Zone) denominata Pieve Modolena situata a Reggio Emilia. L’a-
rea comprende tre distretti che insieme costituiscono una parte
consistente della rete di distribuzione della città, al servizio di
oltre 20.000 abitanti.
L’area è alimentata da due punti mediante una condotta princi-
pale che attraversa l’intera zona.
Foto di Paolo Picciati.
GESTIONE AVANZATA
ED OTTIMIZZATA
DELLA RETE IDRICA
Daniela Gavioli*
Grazie alla soluzione sviluppata da Fast, l’acquedotto della città di Reggio
Emilia ha potuto minimizzare le perdite idriche, i costi energetici e la
frequenza delle rotture, allungando il tempo di vita delle infrastrutture e
riducendo i costi operativi.