AB ufficializza la presenza in USA e Israele

AB chiude un 2014 positivo e ufficializza l’apertura di due filiali all’estero, negli USA e in Israele, confermando il proprio presidio qualitativo nel settore della valorizzazione energetica delle fonti rinnovabili.

Pubblicato il 4 febbraio 2015

Il 2015 di AB riparte dal valore più importante, le persone, attraverso il kick-off avvenuto in questi giorni nel quartier generale di Orzinuovi alla presenza di tutti i dipendenti e partner nazionali ed internazionali, come consuetudine. Archiviato un 2014 che ha visto consolidare la crescita e i risultati degli ultimi anni, in controtendenza con lo scenario economico mondiale, AB riparte dalle nuove generazioni e ancora una volta dai propri collaboratori ai quali viene chiesto di essere il motore dello sviluppo dell’azienda attraverso la loro competenza, l’ambizione positiva, la responsabilità e la disponibilità nell’ambito di quella “cultura dell’eccellenza” che fa di questa realtà un vero e proprio cogeneratore di crescita economica nei diversi Paesi in cui opera.

Durante il tradizionale appuntamento di inizio anno è stata inoltre ufficializzata l’apertura delle due filiali negli USA e in Israele nell’ambito della politica di crescita internazionale dell’azienda. Queste due aperture hanno avuto una velocizzazione anche per lo stato complessivo dei due Paesi: secondo le recenti stime del Fondo Monetario Internazionale queste due realtà infatti registreranno nel 2015 una crescita rispettivamente del 3,6% e del 2,8%.

AB Energy Usa è stata costituita il 26 novembre 2014 con sede nel New Jersey ed è già forte di un impianto realizzato nel settore greenhouse/serre e altri in fase di progettazione. Gli Usa, prima potenza industriale mondiale, rappresentano per la cogenerazione un mercato di grandi prospettive considerata la politica di re-industrializzazione fortemente sostenuta da Obama, con particolare e inevitabile attenzione all’efficienza energetica. In un quadro normativo complesso ma decisamente favorevole alla cogenerazione, si guarda alle future installazioni come volano per una maggiore competitività economica in diversi comparti industriali, un generale abbassamento dell’emissione di gas serra e un miglioramento per quanto riguarda la resilienza energetica del Paese.

AB Energy Israel è stata costituita l’8 dicembre 2014 ed è partecipata al 60% da AB Holding e dal 40% da Iteeo, una società di ingegneria emergente, impegnata sul territorio nello sviluppo di impianti di termodinamica e Chp nei più svariati settori industriali. La scoperta un paio d’anni fa, al largo delle coste Israeliane, di due importanti giacimenti di gas naturale sta permettendo ad Israele di essere energeticamente più indipendente. Le infrastrutture per permettere tale sfruttamento sono in fase di realizzazione e questo potrà permettere un possibile sviluppo anche del settore cogenerazione.

“Ripartiamo come consuetudine dal nostro kick-off con rinnovato entusiasmo e consapevolezza nei nostri mezzi, puntando ancora una volta sul valore del capitale umano della nostra realtà e, soprattutto, sulle nuove generazioni in Italia e nel mondo che possono essere il vero motore della crescita”, afferma Angelo Baronchelli, fondatore e presidente di AB. “Il 2015 parte con una nuova ed estesa configurazione organizzativa che, per presenza complessiva, ci vedrà sempre più protagonisti sul mercato globale e le nuove aperture negli Usa e in Israele rafforzano ulteriormente la nostra politica di internazionalizzazione, in linea con il percorso tracciato in questi anni. La nostra grande famiglia, che supera ormai le 550 unità a livello internazionale, si arricchisce, con le nuove filiali aperte, di due nuovi team che vantano una comprovata esperienza nel settore per continuare ad offrire al mercato mondiale, nostro punto di riferimento, un prodotto e un servizio unico ed eccellente”.

 

AB: http://www.gruppoab.com



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