Più qualità e sicurezza per i prodotti Felsineo con un compressore oil free di Atlas Copco
Oggi i consumatori richiedono benessere e sicurezza. In questo ambito svolgono un ruolo importante sia le percezioni personali sia il clima di fiducia generale. Nel settore alimentare la fiducia è un patrimonio che va conservato ed ampliato costantemente perché l’attenzione dei consumatori è massima.
Per il settore alimentare si fa riferimento allo standard ISO 22000 che consente a tutte le aziende coinvolte nella filiera – anche in modo indiretto – d’identificare tutti i rischi a cui sono esposte per poterli gestire in maniera efficace.
Dal punto di vista generale possono risultare utili le norme europee che assicurano la protezione “Farm To Fork” – dall’azienda fino alla tavola – mentre dal punto di vista del consumatore, legato perciò alla percezione personale, esistono le certificazioni che possono essere adottate dalle aziende.
L’incontro tra Felsineo ed Atlas Copco è avvenuto sulla base di queste esigenze e sulla condivisione della medesima filosofia industriale. È stato posto l’accento sulla sicurezza e sull’innesto di processi innovativi all’interno di una produzione tradizionale.
Felsineo, azienda tra i leader nella produzione di mortadella, ha un forte legame con Bologna e con il suo tradizionale insaccato. Le sue mortadelle sono prodotte da settant’anni senza aromi artificiali, coloranti ed additivi: una specializzazione che ha radici nella tradizione. Genuinità, artigianalità e passione hanno aperto all’azienda i mercati esteri: è certificata per l’export in USA ed è l’unico esportatore verso il mercato cinese.
L’estrema attenzione verso le problematiche ambientali e la volontà di garantire sicurezza ai propri consumatori si è concretizzata con la certificazione specifica per l’industria alimentare: lo standard ISO 22000. Felsineo è stata infatti la prima azienda nel settore delle carni ad ottenerla.
Atlas Copco, da sempre alla ricerca di soluzioni innovative per semplificare e migliorare la vita aziendale, è stata la prima azienda di compressori ad ottenere la certificazione ISO8573-1 Class Zero per i compressori della serie Z, definendo un nuovo standard certificativo per la purezza dell’aria e gettando di fatto le basi per la certificazione ISO 22000. Grazie a questa certificazione, l’azienda è l’unico produttore di compressori che possiede gli stessi standard qualitativi richiesti nel settore alimentare; una scelta che garantisce affidabilità, disponibilità e condivisione degli stessi valori.
Per questo, l’azienda ha recentemente rinnovato il parco macchine, confermando di fatto la tecnologia oil free già in uso, ed inserendo un nuovo compressore a velocità variabile per sopperire al recente incremento di produzione. Il compressore ZT75 VSD con in nuovo inverter Neos (specificatamente progettato dalla società per queste macchine) consente di ottimizzare i consumi di sala andando a produrre (assieme agli altri nuovi compressori 2xZT 45) il giusto quantitativo di aria compressa in base alla richiesta della produzione.
Infine una centralina dedicata per la gestione / ottimizzazione dei consumi energetici, consente di avere un impianto aria compressa affidabile ed efficiente, ed in linea con le sempre maggiori aspettative di mercato.
“Qualità dei prodotti significa innanzitutto scegliere la migliore carne italiana ma è necessario essere certi che i prodotti non siano contaminati dai macchinari di produzione. Usare oil-free significa rispettare i propri consumatori offrendo un prodotto buono e assolutamente sicuro. Significa rispondere pienamente alla domanda di sicurezza,” afferma l’Ing. Antonio Costantino, Responsabile Industrializzazione della Felsineo. “Se le esigenze produttive richiedono macchinari oil-free, e questa esigenza è assoluta nel campo alimentare, medicinale, beverage, non bisogna guardare altro; lo ribadisco: la sicurezza viene prima di tutto,” ha concluso Costantino .
Contenuti correlati
-
Terminato il progetto triennale di Water for All nel Nord Uganda con Atlas Copco
Si è recentemente concluso il progetto “Solar for Inclusive WASH”, finanziato dalla Fondazione Peter Wallenberg e da Water for All, organizzazione senza fini di lucro a cui partecipano attivamente il Gruppo Atlas Copco, Epiroc e i loro...
-
Aria compressa, Atlas Copco rafforza la sua posizione nel Sud Italia con l’acquisizione di C.P. Service
Atlas Copco ha acquisito C.P. Service S.r.l., distributore di aria compressa del Sud Italia. CP Service è stata fondata nel 1999 e conta 13 dipendenti. L’azienda, che ha chiuso il 2022 con un fatturato di circa 6...
-
Chiller TCA di Atlas Copco: efficienza energetica contro il caro bollette
I nuovi chiller di processo Atlas Copco riducono i consumi energetici di oltre il 30% rispetto a quelli tradizionali. Si tratta di sistemi “ibridi”, che prevedono l’uso combinato di tecnologie diverse (free-cooling, raffreddamento adiabatico e tramite compressore)...
-
Lotta al cambiamento climatico, Atlas Copco dedica una giornata alla consapevolezza dei dipendenti
Il 30 novembre 2022 sarà la giornata dedicata dal Gruppo Atlas Copco allo sviluppo della consapevolezza di tutti i dipendenti su come l’azienda intenda contribuire alla sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi di neutralità climatica definiti...
-
Atlas Copco da anni al fianco di Sanofi, nel suo stabilimento di Scoppito
La sfida per ridurre i consumi delle sale compressori è sempre aperta, a causa dell’evoluzione tecnologica costante. Del resto, in ambito industriale il problema della corretta gestione del vettore aria compressa è molto rilevante: si pensi che...
-
I compressori d’aria Atlas Copco a velocità variabile riducono le emissioni CO2
Anche i compressori d’aria contribuiscono al miglioramento del clima: possono infatti supportare le aziende nella riduzione delle emissioni climalteranti. Da uno studio di Atlas Copco, è emerso che i compressori oil-free con tecnologia ad azionamento variabile VSD+...
-
Idrogeno: sì o no?
L’idrogeno non è una fonte energetica primaria, è impossibile trovarlo allo stato nativo, è facilmente infiammabile ma si può comprimere, può essere liquefatto, è un combustibile con alto potere calorifico e per questo potrebbe essere la soluzione...
-
Meno emissioni di CO2 e assenza di terre rare nei compressori Atlas Copco
L’innovazione tecnologica è fondamentale per vincere le sfide ambientali: Atlas Copco, che nel 1994 ha lanciato sul mercato i primi compressori d’aria con azionamento a velocità variabile (VSD Variable Speed Driver) con risparmi energetici fino al 35%,...
-
Apparecchiature ad aria compressa, Atlas Copco acquisisce Steri
Atlas Copco ha acquisito Steri, distributore italiano di apparecchiature di aria compressa e servizi correlati. I clienti dell’azienda sono principalmente imprese industriali attive in Piemonte e Valle D’Aosta. Grazie a questa acquisizione Atlas Copco consolida la sua presenza...
-
Compressori Atlas Copco per la produzione di imballaggi in plastica
Serioplast, azienda che produce imballaggi in plastica rigida per prodotti destinati all’igiene personale, alla pulizia della casa, al bucato e all’alimentazione, ha recentemente avviato il nuovo stabilimento di Pianiga, dedicato alla produzione di contenitori per il settore...