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marzo 2015

sconosciuti. Già nel 1416 proprio a Vene-

zia fu conferito un brevetto, nel 1421 nella

Repubblica di Firenze Brunelleschi ottenne

un brevetto di tre anni e nel 1449, in In-

ghilterra, Enrico IV aveva concesso a un ar-

tigiano il monopolio ventennale di un pro-

cedimento per colorare il vetro. Insomma,

quel periodo storico può essere definito

l’inizio della tutela delle invenzioni e della

proprietà intellettuale. Passarono secoli e il

nostro Paese unito (1861) era per molti ver-

si arretrato dal punto di vista economico e

industriale. Il reddito nazionale nel 1861

corrispondeva a un terzo di quello francese

e a un quarto di quello inglese.

Come abbiamo già accennato è nel 1884

che nasce in Italia l’Ufficio italiano brevetti

e marchi. L’anno prima, a Parigi, era nata

la cooperazione internazionale con la Con-

venzione per la protezione della proprietà

industriale. Da questa data iniziò la lunga

strada della protezione industriale da 11 a

176 Paesi.

Il secolo scorso

La prima guerra mondiale è un periodo

che segna il passaggio tra due epoche, da

una civiltà all’altra. Il primo conflitto mon-

diale fu un’esperienza di massa che più di

ogni altro evento contribuisce alla ‘nazio-

nalizzazione’ del Paese. Nel dopoguerra

Guglielmo Marconi inizia i suoi esperimen-

ti relativi alla radio (1919-1923 ca.), Nicola

Romeo fonda l’Alfa Romeo e Umberto No-

bile inventa il primo paracadute italiano.

Nell’Europa degli anni 30 furono brevetta-

ti i primi sistemi e soluzioni per gli aeropla-

ni. Giovanni Battista Caproni, fondatore

dell’omonima azienda di progettazione

aeronautica che lo portò a realizzare il mo-

noplano campione del mondo di velocità,

nel 1911. Nel 1934 Caproni brevettò quello

che ancora oggi è un pezzo fondamenta-

le della progettazione aeronautica: l’elica

a passo variabile. Nel 1937-’39 Fiat costruì

la 508C ‘Nuova Balilla 1100’ a sei posti. Nel

1931 Marconi e Pio XI inaugurarono la pri-

ma antenna dell’emittente cattolica.

Il ventennio fascista segnò in modo dram-

matico il Paese.

Nel 1941 scatta l’offensiva anglo-ameri-

cana le truppe sbarcano in Sicilia ed è la

prima avvisaglia della fine del regime. Gli

anni 50 e 60 furono un periodo di gran-

de crescita industriale per il Paese. Alcune

industrie motociclistiche brevettarono

soluzioni innovative sia dal punto di vista

tecnico sia del design. L’Innocenti Soc. Gen.

Elaboratore Elea 9003 (1956).

Sede Uibm, sala del pubblico.