marzo 2015
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aziende internazionali all’avanguardia qua-
li Staff International e Brave Kid.
Come si manifesta la sua attenzione per il
territorio e per le persone che lavorano in
azienda?
“Penso che la costruzione della sede di Die-
sel e del gruppo OTB a Breganze, in pro-
vincia di Vicenza, sia la prova più evidente
del mio amore per il territorio in qui sono
nato. La sede è costruita seguendo i princi-
pi di sostenibilità e include molteplici servizi
per i dipendenti e le loro famiglie, come un
asilo nido, due campi da calcio esterni e uno
interno, una palestra ecc. Con la fondazione
del gruppo supportiamo anche iniziative lo-
cali come Dance for Health & Parkinson, un
programma che abbiamo portato a Bassa-
no del Grappa in cui si utilizza la danza co-
me strumento per regredire l’avanzamento
del morbo di Parkinson, oppure la collabo-
razione con il Comune di Bassano per l’inse-
rimento lavorativo di persone in difficoltà
attraverso lavori socialmente utili”.
Si dice che ‘l’Italia non è un Paese per gio-
vani’ e gli ultimi dati sulla disoccupazione
giovanile lo confermano. Cosa si sente di
consigliare ai ragazzi che devono entrare nel
mondo del lavoro. È preoccupato per il loro
futuro?
“La situazione attuale è preoccupante ma i
giovani hanno l’energia, i sogni, e delle idee
fresche e innovative. Devono essere corag-
giosi e non fermarsi davanti al primo osta-
colo che trovano, lo sforzo finisce sempre
per essere ricompensato”.
Lei ha due figli che operano con responsa-
bilità in azienda. È quello che si auspicava?
Come è nata la loro passione per l’azienda?
“Sinceramente non me l’aspettavo. Sono
andati a studiare all’estero e hanno fatto
le loro prime esperienze lavorative fuori
dall’azienda di famiglia. Non ho mai cerca-
to d’imporre loro di lavorare con me, ma
quando hanno deciso di rientrare è stata
per me una grande sorpresa e soddisfazio-
ne”.
Not just fashion
Charisma, innovative spirit and courage
in facing new challenges. This could
already be the complete profile of a
successful entrepreneur, but what makes
Renzo Rosso, the founder of Diesel, so
exceptional goes beyond his proven ability
to do business, create value and generate
jobs. Rosso is an entrepreneur closely
tied to his native territory (Vicenza) and
wanted to keep the company’s production
facilities in our country. Unlike other
brands, we might add. He also wanted
to create an environment conducive to
those who work there, with a main facility
designed according to the most up-to-date
sustainability criteria, while supporting
those less fortunate through solidarity
projects. An example is his Only The
Brave Foundation, which since 2008 has
carried out numerous projects in Africa
and elsewhere. Rosso’s personal story,
moreover, is among the most fascinating
in Italian business: the son of farmers, he
arrived in the world of fashion without any
backing. He has embodied the figure of the
self-made man since the day, still in high
school, when he made his first pair of jeans
with his own hands. He then began to sell
his creations, eventually founding Diesel,
managing to export his jeans to the United
States where they were invented. Diesel
jeans, with their famous ‘stone wash’, a
treatment that makes them appear used
without the use of chemicals, were worn
by generations of young people, all willing
to pay a higher price compaRosso to other
brands in exchange for the knowledge that
they were wearing something original. In a
sense, he changed the way we dress, making
jeans a proper fashion item. Today,
Rosso is at the helm of the OTB Group,
which includes brands like Diesel, Maison
Martin Margiela, Marni and Viktor &
Rolf, as well as cutting-edge international
companies like Staff International and
Brave Kid.