Uomini_Imprese_giugno_2014 - page 58

58
giugno 2014
crowdfunding, un sistema attraverso il
quale il capitale non raccolto fra pochi in-
vestitori che lo gestiscono attraverso fondi
chiusi ma da un vasto numero di soggetti
non necessariamente operatori di settore.
“Il crowdfunding è uno dei pezzi dell’e-
cosistema - spiega Magrini - può essere
complementare al sistema dei fondi e può
innovare e rendere più istituzionale la
struttura dell’angel investing. Difficilmen-
te può essere il punto di partenza per la
capitalizzazione del sistema”. In ogni ca-
so, secondo Magrini, “la capitalizzazione
ottimale del sistema, in tutte le sue varie
componenti, resta uno degli obiettivi an-
cora da raggiungere, ma deve essere fatto
nella maniera corretta evitando l’alloca-
zione di fondi pubblici direttamente alle
start-up che devono essere invece utilizza-
ti per incentivare e abbassare il rischio di
mercato degli investimenti privati. Riten-
go che la formazione di uno o più fondi
per la capitalizzazione di team di venture
capital specializzati sia uno degli obiettivi
strategici ancora da raggiungere insieme
alla creazione di un mercato di sbocco
dell’impresa innovativa”.
L’anagrafe delle operazioni
Nel corso del primo semestre 2013 AiÀ afferma che sono state registrate nel
mercato italiano del private equity e venture capital 161 nuove operazioni,
in aumento del 10% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, per un
controvalore complessivo pari a 1.407 milioni di euro, corrispondente a un aumento
del 62%. La maggior parte delle risorse investite è stata destinata alle operazioni
di buy out, con 923 milioni di euro investiti, in aumento dell’80% rispetto allo stesso
semestre dell’anno precedente, seguite dagli interventi di expansion con 415
milioni di euro (+64%). Con riferimento all’attività di disinvestimento, nel corso
del primo semestre 2013 sono state dismesse 65 partecipazioni, un numero che
segna un aumento del 48%. L’ammontare disinvestito, calcolato al costo storico di
acquisto, invece, è passato da 141 milioni di euro a 1.106 milioni di euro (+683%).
Considerando la tipologia di disinvestimento, sia in termini di numero sia di
ammontare, hanno prevalso le cessioni a partner industriali (rispettivamente 37% e
34% del numero totale). Sul versante del fundraising, nel primo semestre 2013 sono
stati raccolti 3.365 milioni di euro, dato che segna una crescita del 951% rispetto al
I semestre del 2012 e risulta essere inÁuenzato dal closing di un grande operatore
istituzionale. I capitali raccolti sul mercato da operatori indipendenti sono stati 162
milioni di euro (-40%). Al 30 giugno 2013, il portafoglio complessivo degli operatori
monitorati in Italia erano 1.173 società, per un controvalore delle partecipazioni
detenute, valutate al costo d’acquisto, pari a 20,6 miliardi di euro.
Italia più di 100 milioni di euro da investi-
re in start-up nazionali che, per la prima
volta dopo la fine della bolla speculativa
dei primi anni 2000, hanno visto un ri-
torno importante. A smuovere ancora
di più le acque è stato anche l’arrivo del
1...,48,49,50,51,52,53,54,55,56,57 59,60,61,62,63,64,65,66,67,68,...70
Powered by FlippingBook