Uomini_Imprese_giugno_2014 - page 62

62
giugno 2014
Fondi non spesi
L’Italia ha avuto ottimi risultati nell’a-
pertura e nell’eccellenza dell’ambiente
scientifico. Siamo diventati più creativi.
I marchi registrati stanno crescendo e
per le imprese questi marchi sono una
risorsa importante.
Al contrario, l’accesso ai finanziamenti
rimane carente. Il quadro di valutazio-
ne evidenzia un calo degli investimenti
di capitale di rischio e degli investimen-
ti di grado inferiore in settori, anch’essi
(oltre alla ricerca) essenziali per l’inno-
vazione, come macchinari e impianti.
Su scala regionale di 190 regioni dell’U-
nione, con in più Croazia, Norvegia
e Svizzera, sono 34 le Regioni leader
dell’innovazione, 57 quelle che ‘ten-
gono il passo’, 68 le Regioni innovatrici
moderate mentre 31 quelle ‘in ritardo’.
Si registra qualche variazione, ma il
rendimento regionale corrisponde in
generale ai gruppi di rendimento in
cui sono classificati i Paesi nel quadro
di valutazione europeo. Questo signi-
fica che la maggior parte delle regioni
leader dell’innovazione e delle regioni
che tengono il passo appartengono ai
Paesi classificati quali appunto leader
dell’innovazione. Per quando riguarda
l’Italia si registrano tre eccezioni, ovve-
ro Piemonte, Friuli Venezia Giulia ed
Emilia Romagna che risultano ‘Innova-
tori che tengono il passo’. Sono quindi
queste tre regioni italiane quelle che,
secondo gli indicatori adottati, le più
innovative del nostro Paese.
Dal raffronto emerge come il nostro
Paese abbia evidenti nodi ‘strutturali’
che rallentano l’uscita dalla crisi. Sono
migliorati i prodotti, si sono modificati
i canali distributivi, ma forte è ancora
la carenza sulla struttura dell’innova-
zione, ancora troppo spontanea e non
collegata e integrata ai centri di ricerca
o alle università.
Horizon 2020 per finanziarsi
Perché imprese italiane in Europa non
cogliere le opportunità di finanzia-
mento offerte dai fondi europei? Quali
sono stati utilizzati nel passato per la
ricerca? Il nuovo programma europeo
Horizon 2020 prevede un impegno
per 78,6 miliardi di euro, il maggiore
finanziamento pubblico per la ricerca,
l’innovazione e lo sviluppo mai stan-
ziato prima al mondo. Risponde a una
visione in cui la ricerca scientifica non
è più solo mero supporto allo sviluppo
ma ne rappresenta la base. Essere com-
petitivi oggi come Paese e come Unio-
ne europea, richiede di considerare la
ricerca un investimento e non una spe-
sa, e fare crescere quantitativamente
e professionalmente ricercatori e stu-
denti.
Con oltre 15 miliardi di euro di fon-
razione dell’innovazione aziendale, mi-
surata nella dimensione ‘Collaborazioni
e attività imprenditoriali’. La Danimar-
ca, ad esempio, presenta risultati rispet-
tivamente nove volte migliori rispetto
ai Paesi con un rendimento minore. La
forbice continua ad allargarsi. D’altron-
de i Paesi maggiormente innovativi so-
no quelli che dal vertice della classifica
presentano i risultati migliori in tutte le
dimensioni: dalla ricerca e innovazione
passando alle attività innovative delle
imprese fino agli output dell’innova-
zione e agli effetti economici.
1...,52,53,54,55,56,57,58,59,60,61 63,64,65,66,67,68,69,70
Powered by FlippingBook