giugno 2014
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findustria a tutti i livelli. Grazie anche a Vi-
scardi. Alla fine dello scorso anno, infatti,
l’imprenditore bergamasco è stato eletto
presidente del Comitato regionale della
Lombardia della Piccola industria di Con-
findustria. Da inizio anno fa parte, inoltre,
del Comitato nazionale di presidenza della
Piccola Industria di Confindustria, in quali-
tà di vicepresidente con la delega all’Inno-
vazione.
Presidente, partiamo da una sua convin-
zione da sempre: l’impresa deve avere
una valenza sociale e culturale all’inter-
no del proprio territorio e della propria
comunità.
“Senza dubbio. Il successo dell’ Italia è stato
trainato soprattutto dalle piccole e medie
imprese. Tutti concordiamo sul fatto che
la nostra creatività, la nostra tecnologia, il
nostro saper fare non siano secondi a nes-
suno al mondo. Ma per continuare su que-
sto percorso, tenendo conto anche delle
diverse dinamiche che in questi anni ha as-
sunto il mercato, oggi occorre davvero fare
sistema: tra le istituzioni territoriali, quelle
scolastiche e quelle economiche.
L’imprenditore ha anche una responsabilità
sociale e non può far finta che non esista il
territorio nel quale opera. Un’azienda che
quotidianamente è impegnata a compete-
re sul mercato non può pretendere di avere
le condizioni favorevoli per la sua crescita
se non è stata lungimirante, se le scuole e le
Università non sono preparate: bisogna la-
vorare tutti insieme. Perciò l’imprenditore
deve aprire le sue aziende alla collettività
e al territorio, deve comunicare ai ragazzi
e alle famiglie come nasce la tecnologia e
appassionare le nuove generazioni. Noi im-
prenditori dobbiamo spiegare che le azien-
de portano benessere al territorio se inse-
rite in un contesto di sistema. Inoltre, sono
convinto che la formazione parta dalla fa-
miglia ed ecco perché occorre che insieme
ai ragazzi si chiamino anche i genitori, per
mostrare loro le prospettive che lavorare in
un’azienda può dischiudere”.
Si è sentito molto parlare del progetto
del PMI Day. Appunto, porte aperte alle
nuove generazioni.
“Si ed è un progetto che mi sta molto a
cuore, iniziato dall’allora Presidente Vin-
cenzo Boccia e potenziato dal Presidente
Alberto Baban. Ricordo che in questi quat-
tro anni abbiamo portato circa 100mila ra-
gazzi di terza media a visitare le imprese su
Knowledge should be shared
In just a few years the dynamics that govern
the market have changed profoundly. Small
businesses must fight against their own
fragility, which in this context has become
the true critical element. They must be able
to react to negative shocks and respond
positively in a discontinuous and constantly
shifting competitive environment. In this
framework, it is the so-called intangible
assets that make the difference. A concept
that for many may perhaps sound new, but
for Gianluigi Viscardi is the confirmation
of a forward-looking vision that he has
been espousing for years. Today, this
vision has become one of the warhorses
of Confindustria at all levels - thanks in
part to Viscardi, who is now president
of Confindustria’s Lombardy Regional
Committee of Small Businesses, and also
sits on the confederation’s national board
for small businesses as Vice President for
Innovation. “From the moment when
the crisis became most pressing, our
companies started to become fragile in
terms of capitalization and the retention
of worthy employees, in terms of size
and protection of company know-how,
and finally in terms of generational
change. We must therefore work to make
our companies ‘anti-fragile’. Small
industry must become the protagonist of
a renaissance of Italian industry.” It is
therefore necessary to focus on knowledge
sharing and innovation because “it
cannot end within a single company, it
is essential to build synergies by creating
and sharing knowledge, experience and
technology, even with realities different
from one’s own. In other words, now more
than ever it is essential to work together in
order to generate competitive advantage
and contribute to ‘open innovation’.
A fundamental tool for promoting the
growth of businesses is the creation of
technology clusters”.
Il Comitato nazionale di presidenza della Piccola Industria di Confindustria con il presidente
Alberto Baban. Gianluigi Viscardi è uno dei vicepresidenti, con delega all’Innovazione.