Uomini_Imprese_giugno_2014 - page 20

giugno 2014
20
Qual è il ruolo di UK Trade & Investment
(Ukti) e che genere di servizi e supporto
offre alle aziende del Regno Unito e in
particolare alle PMI?
“Ukti è l’agenzia governativa che aiuta le
imprese del Regno Unito di tutte le dimen-
sioni e tipologie ad affermarsi nell’econo-
mia globale, fornendo loro gli strumenti
necessari per essere competitivi sul palco-
scenico mondiale. L’agenzia supporta le
aziende a crescere attraverso il commercio
internazionale, e offre esperienza e con-
tatti attraverso una vasta rete di specialisti
nel Regno Unito, nelle ambasciate e in altre
sedi diplomatiche di tutto il mondo. Il sup-
porto è anche fornito alle aziende estere
che effettuano investimenti di qualità per
l’economia del Regno Unito, riconosciuto
come il miglior Paese europeo in cui opera-
re per avere successo nel mercato globaliz-
zato.
Ukti offre altresì una vasta gamma di servi-
zi a supporto delle piccole imprese nell’af-
frontare il loro processo di internazionaliz-
zazione, non ultimo attraverso la propria
rete di consulenti commerciali internazio-
nali. Questi lavorano a stretto contatto con
le aziende, offrendo loro programmi mirati
di sviluppo commerciale. I programmi più
interessanti sono, per esempio, Passport
to Export, destinato ai nuovi esportatori,
oppure Gateway to Global Growth, indiriz-
zato invece a chi è già esperto. Si tratta di
schemi per aiutare le aziende ad acquisire
le abilità, le conoscenze e la fiducia neces-
sarie per avviare il processo di esportazione
e affermarsi nei nuovi mercati”.
Il Regno Unito è ai primi posti tra i Paesi
in grado di attirare capitali stranieri. Co-
me si spiega questa peculiarità? E quali
sono le azioni che hanno contribuito a
incentivare gli investimenti esteri?
“Il governo britannico ha introdotto una
vasta gamma di misure per rafforzare l’in-
teresse dei capitali stranieri. Tra questi, in
primis, il taglio del tasso di imposta sulle
società, ridottosi dal 28% nel 2010 al 21%
quest’anno e destinato a calare ulterior-
mente al 20% a partire dall’aprile 2015. Le
imprese più innovative possono beneficia-
re di un’ulteriore riduzione dell’imposta
sulle società grazie alla ‘Patent Box’ rela-
tiva ai brevetti, e dai vantaggi offerti dal
generoso regime di credito d’imposta per
le imprese che fanno R&S.
Il Regno Unito assicura agli investitori nor-
me sul lavoro snelle e la disponibilità di ri-
sorse umane qualificate e flessibili. Per le
aziende è fondamentale poter contare su
personale competente e specializzato: ol-
tre mezzo milione di studenti escono ogni
anno dalle 170 università del Regno Unito
e dagli istituti di specializzazione superio-
re: il più alto tasso di laureati in Europa.
In questa ottica, Ukti mette a disposizione
‘pacchetti’ a supporto delle aziende che
vogliono investire nel Regno Unito. Que-
sti riguardano molti aspetti, che spaziano
dall’essere presentati alle persone giuste
del settore di pertinenza, al fornire indi-
cazioni sulle procedure da seguire per la
costituzione di una società, fino alla con-
sulenza fiscale, alle ricerche di mercato e
alla valutazione di nuove opportunità di
business. È altresì disponibile un servizio
di assistenza offerto dopo la costituzio-
ne di una società nel Regno Unito, e che
prevede anche il rilascio di eventuali visti,
il supporto nel reperire personale di alto
profilo così come assistenza specifica per
gli imprenditori attraverso il ‘Global En-
trepreneur Scheme’ e il ‘Sirius Scheme’,
quest’ultimo dedicato ai laureati”.
Signor Ministro, ci fa una panoramica
del commercio bilaterale tra Italia e Re-
gno Unito?
“Il sistema aperto, trasparente e molto
favorevole all’imprenditoria attualmente
1...,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19 21,22,23,24,25,26,27,28,29,30,...70
Powered by FlippingBook