Uomini_Imprese_giugno_2014 - page 22

giugno 2014
22
nienti da tutta Europa e pubblicato nell’ot-
tobre 2013, ha ottenuto l’appoggio del
primo ministro David Cameron. Il rapporto
delinea alcune priorità urgenti. Le piccole
imprese, impegnate in settori a basso ri-
schio, dovrebbero essere esonerate dal re-
digere valutazioni scritte su rischi relativi a
salute e sicurezza, e questo in tutta l’Unio-
ne Europea. Si dovrebbero pure esentare
le microimprese costituite da un unico sog-
getto (per esempio giardinieri e falegnami)
dall’obbligo di pagare le tasse di registra-
zione per la raccolta e trasporto di rifiuti. E
inoltre semplificare le costose disposizioni
Reach per la regolamentazione delle sostan-
ze chimiche, cheminacciano la competitività
di centinaia di piccole imprese.
La relazione propone poi un ampliamen-
to dei principi ‘Compete’ (i principi della
competitività): tutta la nuova legislazione
europea dovrebbe superare un test, ba-
sato su tali principi, per assicurarsi che le
norme siano a favore della crescita. Vi so-
no stati progressi notevoli su alcune di tali
raccomandazioni A Bruxelles sono state
recepite proposte per norme più semplici
in ambiti quali etichettatura degli alimenti,
test clinici, industria dello shale gas, così co-
me le valutazioni dell’impatto ambientale.
Stiamo spingendo per azioni ulteriori e più
veloci da parte della Commissione - ovvia-
mente senza pregiudicare i diritti fonda-
mentali a difesa dei lavoratori e dei con-
sumatori - azioni che possano eliminare la
burocrazia inutile o troppo complicata che
soffoca la crescita delle imprese europee”.
nel modificare l’approccio culturale di Bru-
xelles, e ha ottenuto peraltro l’esenzione
da nuove regole per migliaia di piccole im-
prese che non possono permettersi eccessi-
vi oneri burocratici.
In questo, però, non siamo soli: altri tredi-
ci Stati membri sostengono il nostro piano
definito ‘Ten Point Plan’, ovvero dieci pun-
ti con cui si chiede alla Commissione di ri-
durre gli oneri per le imprese.
Altri Governi stanno seguendo questa stra-
da, per esempio i governi francese, italiano
e spagnolo con l’introduzione del principio
One-In, One-Out (Criterio dell’inclusione,
esclusione), o del Semplifica Italia, al fine
di ridurre gli oneri sulle imprese, e con il
Portogallo che sta pensando di fare altret-
tanto.
Un rapporto redatto da sette figure leader
di mercato, sulla base di contributi prove-
valori di sostenibilità e creatività. Il 18
maggio, Sua Altezza Reale il Principe
Harry, a una cerimonia speciale tenutasi
al Museo MAXXI di Roma, ha annun-
ciato il design vincitore del padiglione
Britannico: Wolfgang Buttress Studio,
azienda con base a Nottingham nel Re-
gno Unito”.
Le leggi e le norme dell’Unione Europea
sono spesso un problema per le impre-
se dei Paesi membri. Vi sono program-
mi per limitare la burocrazia e le norma-
tive troppo restrittive per le aziende?
“Stiamo facendo una campagna in Europa
per avere un quadro normativo più intel-
ligente che promuova l’innovazione, la
creazione di posti di lavoro e la crescita. Il
Regno Unito ha compiuto reali progressi
Il Principe Harry e i vincitori del concorso per costruzione e progetto del Padiglione britannico.
Il Principe Harry a una
cerimonia speciale
tenutasi al Museo
MAXXI di Roma ha
annunciato il design
vincitore del padiglione
Britannico: Wolfgang
Buttress Studio.
Rendering del progetto vincente.
1...,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21 23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,...70
Powered by FlippingBook