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n.17 marzo 2015
BIOGAS
SOLUZIONI
L’IBA di Amburgo si è posta un obiettivo: dare forma al futuro
delle città del 21° secolo. Per perseguire questo risultato, ha
sviluppato numerosi progetti che hanno fornito risposte inno-
vative e sostenibili alle domande odierne relative allo svilup-
po urbano. Nel 2013 ha presentato il BIQ - nome assegnato
da IBA alla sua casa energeticamente autosufficiente – situa-
ta nella zona Wilhelmsburg di Amburgo. L’edificio è dotato
della prima facciata bio-reattore al mondo, con pannelli piatti
di vetro nei quali vengono coltivate micro-alghe che produco-
no biomassa e calore sfruttando il sole e la fotosintesi. Que-
sto calore viene quindi immesso in scambiatori di calore e
reso disponibile per il riscaldamento dell’edificio.
Le alghe vengono raccolte regolarmente e utilizzate come ma-
teria prima per la creazione di biogas. Gli elementi verdi della
facciata conferiscono all’edificio un aspetto originale, così come
il suo soprannome di Casa delle Alghe.
La Casa delle Alghe è un edificio passivo a forma di cubo com-
posto da cinque piani e quindici appartamenti. Il progetto è stato
realizzato dallo studio di architettura Splitterwerk di Graz, in
Austria, ed ha vinto un concorso di architettura indetto da IBA.
Il sistema della facciata è stato sviluppato congiuntamente da
SSC Strategic Science Consult, Arup Deutschland e Colt Inter-
national. Le soluzioni e prodotti Rockwell Automation utilizzati
per l’automazione sono stati perfettamente integrati alla tec-
LA CASA DELLE ALGHE
Patrizio Emilia
Un edificio che genera energia grazie alle alghe che crescono sulla sua facciata. La
tecnologia di controllo remoto Rockwell Automation collega i sistemi tecnologici
dell’edificio con bioreattori innovativi.