Riduzione fino al 75% dell’energia nella produzione di bicchieri e bottiglie
L’uso del vuoto nella fabbricazione di vetro cavo riduce i consumi energetici, aumenta la produttività e migliora il processo nella fase di formatura

Circa il 50% del costo del vetro è legato alla spesa dell’energia necessaria a produrlo: a parità di effetti sulla formatura di ‘vetro cavo’, il vuoto richiede il 25% di energia in meno rispetto a quella che sarebbe necessaria utilizzando solo aria compressa, generando risparmi economici nel processo produttivo.
Per vetro cavo si intendono oggetti quali bicchieri, bottiglie, vasetti e vasellame in genere. Questa tipologia di vetro viene ottenuta tramite un processo di riscaldamento che rende la massa di vetro viscosa e malleabile. Grazie a questo processo, è possibile dare alla massa in lavorazione la forma desiderata tramite insufflaggio, vuoto pneumatico o stampi. I famosi produttori artigianali di vetro cavo, per esempio, utilizzano la tecnica dell’insufflagggio, nella quale l’artigiano dà forma al vetro tramite il suo soffio, è una lavorazione complessa ma dà vita ad oggetti di estrema bellezza.
I contenitori in vetro cavo prodotti industrialmente si ottengono da un procedimento di soffiatura e vuoto del materiale fuso in stampi. Il liquido fuso (vetro fuso) in uscita dal forno, raggiunta l’opportuna viscosità, viene ‘tagliato’ in gocce di dimensione e peso proporzionale all’oggetto che si vuole realizzare. La goccia di vetro incandescente giunge, per caduta verticale guidata, allo stampo della macchina formatrice. Il vuoto creato all’interno dello stampo viene utilizzato in aggiunta al metodo tradizionale di soffiatura della goccia nello stampo con aria compressa priva di olio. Il principio è quello di ‘tirare’ la goccia con il vuoto e di ‘spingerla’ con la compressione. L’uso del vuoto offre molti vantaggi ai fabbricanti di vetro cavo: aumenta la produttività grazie a velocità di formatura più elevate, con percentuali di scarto inferiori ed una maggiore produzione di bottiglie al giorno. Inoltre, migliora il processo, grazie ad una maggiore precisione nella fase di formatura ed una migliore incisione in 3D.
Le pompe per vuoto a vite lubrificate GHS VSD+ di Atlas Copco garantiscono i seguenti vantaggi:
– risparmio energetico fino al 50% se comparato alle altre tecnologie tuttora utilizzate (pompe ad anello liquido e pompe a palette lubrificate),
– pulizia dell’area di lavoro,
– ridotta manutenzione
– efficienza produttiva.
Sono pompe per vuoto monostadio a vite lubrificata raffreddate ad aria e caratterizzate da una vite ottimizzata per il vuoto, con portate da 350 m3/h fino a 5.400 m3/h e prestazioni garantite fino a 0,3 mbar (a). Sono complete di PLC di controllo, di un inverter prodotto appositamente, e di tutti gli ausili necessari per un funzionamento sicuro e non presenziato. L’azionamento a velocità variabile (VSD+) aiuta ad ottenere un risparmio energetico significativo. Il controllo dei valori di riferimento consente di ottimizzare l’energia utilizzata al fine di mantenere costante il livello di vuoto di processo, ottimizzando l’efficienza e le prestazioni dell’impianto. Grazie a un livello di rumore medio di soli 73 dB e con livelli di vibrazione pressoché assenti è possibile l’installazione anche vicino al punto di utilizzo senza richiedere ancoraggi speciali. Il lay-out compatto consente di ridurre i costi di installazione. La pompa può essere lasciata a scarico libero poiché dispone di un efficiente sistema di abbattimento e recupero dell’olio di tenuta.
“Offrendo i massimi rendimenti per ogni kW assorbito, la pompa GHS VSD+ supera di gran lunga le prestazioni fornite da tutte le altre tecnologie per vuoto nella rispettiva gamma di pressioni. Una valvola di controllo in aspirazione modula la portata della pompa in base alla domanda riducendo ulteriormente il consumo di energia. Per questi motivi molti produttori di vetro si affidano ad Atlas Copco per la fornitura di pompe per vuoto, ottenendo maggiore efficienza e risparmio energetico” afferma Giorgio Guerri, Sales Manager Vacuum Solutions Atlas Copco Italia.
Contenuti correlati
-
Risparmiare sulla bolletta rispettando l’ambiente? La soluzione è l’autoconsumo energetico
Sviluppo sostenibile, lotta al cambiamento climatico, consumi responsabili: si parla sempre di quello che si vorrebbe ottenere, ma sappiamo davvero come raggiungere gli obiettivi? In breve: è possibile coniugare la scelta di un approvvigionamento energetico che rispetti...
-
Energia, Alleanza per il Fotovoltaico: “Lo sviluppo delle rinnovabili garantisce benefici all’agricoltura”
Agricoltura ed energia non sono da intendersi in contrapposizione tra loro, ma possono svilupparsi in sinergia e “lavorare insieme per produrre energia e prodotti agricoli”. Questo il concetto fondamentale espresso da Alessandro Ceschiat (Alleanza per il Fotovoltaico)...
-
Smart Building nei centri fitness
Fare efficienza energetica in palestra è strategico, contando che spesso i centri fitness lavorano su un ampio numero di ore e richiedono sempre una temperatura adatta a fornire comfort ai propri clienti. Lo sa bene Virgin Active,...
-
Tre tecnologie aiutano ai produttori contro l’aumento dei prezzi dell’energia
L’aumento dell’inflazione e le turbolenze sociopolitiche su scala internazionale hanno portato a un improvviso aumento del prezzo dei combustibili fossili. Ciò ha causato un picco delle bollette energetiche per i produttori di tutti i settori, con gravi...
-
Qundis ed Enumera, una partnership per incentivare il monitoraggio dei consumi, nel rispetto della EED
Il panorama energetico italiano si sta rapidamente modificando. Per rispondere alle nuove esigenze di mercato, privati e aziende hanno iniziato a comprendere come sia importante monitorare i propri consumi e le relative prestazioni energetiche, ma a contribuire...
-
Illuminazione pubblica 4.0 con l’IA. Al via il nuovo progetto di Hera Luce e Ammagamma
Dopo le sperimentazioni sul campo, sono stati registrati i primi, soddisfacenti risultati della collaborazione innovativa tra Hera Luce, società di illuminazione pubblica del Gruppo Hera, e Ammagamma, società di data science che offre soluzioni di Intelligenza Artificiale...
-
Soluzioni sostenibili al centro della V edizione della Wind and Drivetrain Conference
Non vi è dubbio che l’interno Pianeta stia attraversando un presente incerto, a partire dalle nuove molteplici sfide imposte dai cambiamenti climatici con conseguenze sulla vita terrena. Lo sviluppo e l’utilizzo di turbine ed energia eoliche allevia...
-
La trasformazione digitale con Ammagamma fa ottenere a Tecnoform i certificati bianchi
Ammagamma, società di data science che offre soluzioni di Intelligenza Artificiale alle aziende, e il Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane, hanno avviato un nuovo progetto innovativo per Tecnoform, azienda emiliana del settore stampaggi, che ha...
-
Energy & Utilities Security Summit 2022, il 26 maggio in streaming
Da anni è inarrestabile il trend di crescita degli attacchi informatici al settore Energia e alle Infrastrutture Critiche, definito uno dei più sensibili nelle diverse dimensioni del rischio cibernetico: l’ultimo Rapporto Clusit evidenzia nello specifico che gli...
-
Dai rifiuti della Lombardia subito biometano per alimentare 200 mila auto per un anno
70 milioni di metri cubi di biometano, capaci di alimentare 200 mila auto per 11 mila km all’anno ciascuna, reperibili letteralmente a km 0, grazie ai soli rifiuti umidi (Fordu) e ai fanghi provenienti dalla depurazione delle...