Nuove sfide per il mercato delle rinnovabili

Si è svolto a Roma il convegno “Rinnovabili 2.0 Come cambia il mercato delle rinnovabili, nuovi play nuovi player”, luogo di scambio e confronto per associazioni, economia e politica sul tema energia.

Pubblicato il 2 maggio 2012

Il convegno “Rinnovabili 2.0 Come cambia il mercato delle rinnovabili, nuovi play nuovi player”, che si è tenuto lo scorso aprile a Roma, ha segnato una tappa fondamentale nella riflessione sul futuro delle energie verdi nel nostro Paese.

Il dibattito – al quale hanno partecipato rappresentanti di associazioni di settore, economisti ed esponenti politici - è partito da una riflessione sul mercato delle rinnovabili alla luce del sostanziale taglio agli incentivi previsto del Quinto Conto Energia e dall’incremento di burocrazia contenuto nei nuovi decreti.

Due novità che prospettano un futuro fatto di sfide difficili per gli imprenditori green, che saranno obbligati a ripensare sostanzialmente il proprio modo di lavorare per riuscire a sopravvivere. In brevissimo tempo, infatti, dovranno fare propria la logica del mercato e della competizione, puntando sull’efficienza dei sistemi e sul trading diretto dell’energia.

Questo rinnovamento è sicuramente auspicato anche dagli operatori del settore, come è emerso dal dibattito, ma non sarà indolore per nessuno. Proprio per questo motivo - come ha sottolineato nel corso della tavola rotonda Maurizio Brancaleoni, amministratore delegato di Auma Italiana e presidente di Avr-Anima - è importante che tutte le parti (Governo, Istituzioni, Associazioni di categoria e Confindustria) collaborino con maggiore sinergia per tutelare al meglio gli interessi delle aziende italiane, facilitando le iniziative e agevolando gli investimenti destinati all’innovazione tecnologica nella “green economy”.

È necessario che vengano ridotti i tanti ostacoli legislativi e normativi, nazionali e regionali, che frenano l’imprenditoria privata così come è opportuno che vengano finalmente proposte regole chiare, certe ed univoche anche negli appalti pubblici, a partire dal rispetto dei termini di pagamento.

Parlando dei comparti che in futuro avranno maggiori possibilità di crescita, Brancaleoni ha ricordato in particolare l’importanza del biogas, delle biomasse, dell’idroelettrico e della geotermia: quest’ultima sicuramente tra le fonti maggiormente disponibile tra le fonti rinnovabili primarie.

Auma: www.auma.com
Avr-Anima: www.associazioneavr.it



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